Ruolo della Radiologia nella Medicina Bariatrica: studio delle prime vie del tubo digerente con mezzo di contrasto in fase pre e post-operatoria

L’obesità rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica a livello mondiale: secondo le stime del 2022 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), più di 1 miliardo di persone nel mondo convive con l'obesità. L’obesità incide profondamente sulla salute e la qualità di vita, portando a importanti comorbilità che, in misura variabile, ne riducono l’aspettativa. Per rispondere all’obesità patologica, vengono integrate varie opzioni terapeutiche, ma dove questo non è sufficiente si può ricorrere alla Chirurgia Bariatrica. In questo contesto clinico, in che modo la Radiologia è coinvolta? Ebbene, sia in fase preoperatoria che postoperatoria, il ruolo della Radiologia è richiesto per poter valutare, sul piano morfo-funzionale, tramite l’uso di diversi mezzi di contrasto, le prime vie dell’apparato digerente al fine di fornire importanti informazioni utili alla stratificazione del beneficio e del rischio operatorio. Per farlo, Tecnico di Radiologia e Medico Radiologo uniscono in unico esame la loro conoscenza e competenza tecnica e clinica per contribuire al benessere del paziente bariatrico lungo tutto il suo PDTA. L’obiettivo di questo elaborato può definirsi didattico-illustrativo: i protocolli d’esame che verranno esposti hanno il fine di mettere in risalto una metodica di Radiologia Tradizionale, rimasta salda nel tempo, contestualizzando il contributo della Radiologia in un preciso ambito clinico e discutendo i criteri di appropriatezza all’intervento bariatrico e le possibili complicanze che da questo ne possono derivare.