Studio della modulazione della contrattilita cardiaca per il trattamento dell'insufficienza cardiaca mediante l'utilizzo di modelli computazionali del potenziale d'azione

La modulazione della contrazione cardiaca (CCM) emerge come una promettente strategia terapeutica per lo scompenso cardiaco. Questo approccio innovativo, basato sull'erogazione di stimoli elettrici di bassa intensità, induce un potenziamento della contrattilità cardiaca attraverso meccanismi cellulari complessi. Studi preclinici hanno dimostrato l'efficacia della CCM, ma la sua validazione in modelli umani è cruciale. In questo lavoro, ci siamo proposti di approfondire i meccanismi d'azione della CCM, integrando modelli sperimentali in vitro con simulazioni computazionali. Successivamente, abbiamo integrato i dati sperimentali con un modello computazionale dettagliato di cardiomiocita ventricolare. Le simulazioni hanno permesso di analizzare in modo approfondito le modifiche indotte dalla CCM a livello del potenziale d'azione, del transitorio del calcio e della forza di contrazione, fornendo nuove intuizioni sui meccanismi sottostanti. I risultati ottenuti in questo studio supportano l'ipotesi che la CCM possa rappresentare una nuova terapia efficace per lo scompenso cardiaco. L'integrazione di modelli in vitro e in silico si configura come una strategia promettente per accelerare lo sviluppo clinico di questa tecnologia e per personalizzare le terapie future.