La cinematica dell'articolazione femoro-rotulea: analisi in vitro del movimento articolare in funzione di differenti modalita di contrazione del muscolo del quadricipite

L’articolazione del ginocchio è nota per essere tra le più complesse del corpo umano e allo stesso tempo soggetta al maggior sforzo. Di conseguenza le patologie e i disagi legati ad essa sono molteplici e a loro volta di difficile trattazione. All’interno di questa tesi è stata analizzata l’articolazione femoro-rotulea e in particolar modo la sua cinematica. Obiettivo di questo studio è stata l’analisi in vitro sui pattern di contrazione del muscolo del quadricipite femorale, con lo scopo di verificare quali fossero i parametri maggiormente influenzanti la cinematica dell’articolazione femoro-rotulea. Lo studio della cinematica di questa articolazione è necessario per poter analizzare i possibili trattamenti alle patologie ad essa legate, tra cui la principale, la Patello Femoral Pain Syndrome, ovvero sindrome del dolore femoro-rotuleo. Questo studio è stato condotto su dodici gambe provenienti da sei donatori mediante l’utilizzo di un sistema optoelettronico per l’analisi del movimento dei segmenti ossei. I parametri analizzati sono stati la direzione della risultante della forza del quadricipite sul piano coronale e sul piano sagittale, in aggiunta, la forza di tale contrazione. Inoltre, sfruttando le caratteristiche dei soggetti dello studio sono stati studiati altri due fattori legati ad essi: l’obesità e la presenza della patologia dell’osteoartrosi. I risultati hanno identificato come principali responsabili della cinematica femoro-rotulea i fasci muscolari del vasto mediale e del vasto laterale. Inoltre, la patologia dell’osteoartrosi si è rivelata un fattore discriminante per quanto riguarda l’influenza sulla cinematica. Questi risultati possono offrire alla ricerca importanti basi su cui fondare ulteriori analisi sul trattamento delle patologie legate all’articolazione femoro-rotulea. In particolar modo preferendo la riabilitazione e il rafforzamento muscolare come trattamento non invasivo.