Sonet, Sebastien
(2024)
Quasi-normal modes and astrophysical applications.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Astronomia [L-DM270]
Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
Download (710kB)
|
Abstract
Nella prima parte ci occupiamo del calcolo dei modi quasi-normali (quasi-normal modes: ”QNMs”) per un campo scalare in uno spaziotempo bidimensionale, utilizzando tecniche computazionali. Per i calcoli ci affidiamo a SageMath e impieghiamo metodi pseudospettrali basati su approssimazioni di Chebyshev, garantendo così elevata precisione. Partendo dalla metrica dello spaziotempo, ricaviamo l’equazione
del moto per il campo scalare, applichiamo le condizioni al contorno appropriate e trasformiamo l’equazione differenziale di secondo ordine in un sistema del primo
ordine. Le frequenze dei QNMs vengono infine ottenute calcolando gli autovalori della matrice risultante. Nella seconda parte, mostriamo come i QNMs possano essere rilevati attraverso interferometri per onde gravitazionali. Presentiamo la prima rilevazione della fusione di due buchi neri, insieme a diverse altre osservazioni di rilievo.
Abstract
Nella prima parte ci occupiamo del calcolo dei modi quasi-normali (quasi-normal modes: ”QNMs”) per un campo scalare in uno spaziotempo bidimensionale, utilizzando tecniche computazionali. Per i calcoli ci affidiamo a SageMath e impieghiamo metodi pseudospettrali basati su approssimazioni di Chebyshev, garantendo così elevata precisione. Partendo dalla metrica dello spaziotempo, ricaviamo l’equazione
del moto per il campo scalare, applichiamo le condizioni al contorno appropriate e trasformiamo l’equazione differenziale di secondo ordine in un sistema del primo
ordine. Le frequenze dei QNMs vengono infine ottenute calcolando gli autovalori della matrice risultante. Nella seconda parte, mostriamo come i QNMs possano essere rilevati attraverso interferometri per onde gravitazionali. Presentiamo la prima rilevazione della fusione di due buchi neri, insieme a diverse altre osservazioni di rilievo.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Sonet, Sebastien
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
quasi-normal modes gravitational waves
Data di discussione della Tesi
26 Settembre 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Sonet, Sebastien
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
quasi-normal modes gravitational waves
Data di discussione della Tesi
26 Settembre 2024
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: