Generazione del modello fisico di una città da dati geospaziali a fini di inclusività in ambiente museale

La tesi si occupa roduzione di un modello 3D rappresentante la città di Riccione utilizzando le nuove tecnologie di telerilevamento e analisi spaziale. Lo scopo della realizzazione e stampa 3D del modello è quello di una possibile futura esposizione in ambito museale per rendere possibile anche agli utenti ipovedenti di percepire la topologia della Città. A tal fine sono stati utilizzati quattro differenti dataset principali: la cartografia del database topografico comunale (cartografia numerica bidimensionale), due nuvole di punti Lidar acquisite tramite rilievi aerei (una insistente l’area del Torrente Marano, acquisita per la verifica degli argini di difesa idraulica, l’altra lungo tutta la linea costiera, estesa per circa un chilometro verso l’entroterra, anch'essa acquisita ai fini di protezione idraulica, in questo caso per monitorare l’erosione della spiaggia), il DTM scaricato dal Geoportale regionale dell’Emilia-Romagna. Il progetto ha coinvolto l'estrazione dei dati altimetrici e dei dati di elevazione dei singoli edifici rispetto al terreno dai quattro dataset, con il fine di generare un 3D City Model sia stampabile tridimensionalmente che fruibile in formato digitale. Vari metodi GIS sono stati applicati e confrontati per identificare l'approccio più efficace.