Implementazione di un sistema di pianificazione e gestione del fabbisogno di materie prime: il caso Ferrari S.p.A. Direzione Lifestyle

Il seguente elaborato è frutto dell’esperienza di tirocinio svolta presso l’azienda Ferrari S.p.A. all’interno della Direzione Lifestyle ed ha come obiettivo di sviluppare un sistema di gestione delle materie prime e dei componenti e di oggettivare i vantaggi dell’introduzione di suddetti sistemi nel contesto aziendale odierno. Nel primo capitolo viene introdotto il contesto industriale odierno, le sfide multi-obiettivo sottoposte alle imprese e le principali metodologie di gestione delle materie prime da un punto di vista teorico. Nel secondo capitolo viene ripercorsa la storia dell’azienda Ferrari S.p.A., descritte le 3 aree di business e il contesto in cui si colloca la divisione Lifestyle all’interno dell’azienda. Il terzo capitolo introduce i prodotti commercializzati dall’azienda e i canali distributivi di cui si serve. Il focus si concentra poi sulla collezione Cavallino FW24 descrivendo gli articoli proposti, il parco fornitori utilizzato e le modalità di esternalizzazione non canoniche per il mondo dell’abbigliamento. Lo studio è completato dall’analisi dei processi a partire dalla creazione di una collezione fino alla sua produzione. È proprio grazie a questa mappatura che è stato possibile oggettivare le aree di miglioramento nell’ambito della gestione delle materie prime. Alla luce di un sistema di sistema di gestione delle materie prime parziale per quanto riguarda la categoria dei tessuti e assente per quanto riguarda i trims e il packaging, si procede a introdurre l’azienda a una nuova logica di monitoraggio delle rimanenze di tessuto e di approvvigionamento dei componenti. Gli strumenti forniti all’azienda si pongono come obiettivo quello di favorire l’utilizzo delle rimanenze di tessuto e di ottenere un maggior controllo sui componenti trims e packaging utilizzati ad ampio spettro su tutte le categorie di prodotto finito. I risultati dimostrano come l’utilizzo di questi strumenti portano benefici economici e organizzati per l’intera supply chain.