I disegni di Andrea Palladio per la Basilica di San Petronio: analisi della maniera architettonica, ricostruzione della facciata attraverso metodi digitali e confronto con il rilievo fotogrammetrico dell’esistente.

Obiettivo di questo elaborato di tesi è l’analisi e la ricostruzione con metodi digitali di uno dei progetti che Andrea Palladio realizza attorno al 1577 per il completamento della facciata della Basilica di San Petronio a partire da un rilievo fotogrammetrico e da una restituzione dell’intero corpus dei disegni conservati al museo di San Petronio. Il lavoro si iscrive nella lunga serie di tentativi fatti per trasformare i piatti schemi del disegno in una forma tridimensionale costruibile, al pari di quelli di James Ackermann e Scott Schiamberg per il disegno conservato alla Worcester College Library ad Oxford. La metodologia adottata per questo studio si articola su due principali direttrici. La prima fase è incentrata sulla pianificazione e realizzazione di un rilievo fotogrammetrico della facciata odierna, per acquisirne piena conoscenza e consapevolezza e permettendo così di contestualizzare i disegni dell’architetto veneto. La seconda parte della tesi è dedicata alla restituzione bidimensionale dei disegni, ricalcando l’originale, regolando le parti più approssimate e completando quelle mancanti. Attraverso questo metodo tradizionale, affiancato dall’analisi della produzione scritta dell’architetto, è stato possibile risolvere una prima serie di ambiguità ottenendo un risultato conforme alla semantica palladiana. Ricavati gli elaborati definitivi, è stato selezionato il disegno inventariato con il numero 63 (sezione G-G) per approfondire l’analisi tramite applicazioni di tecniche di modellazione 3D, dando interpretazione in tre dimensioni al pensiero e alla visualizzazione dell’architetto veneto. In questa fase è stato fondamentale il confronto con le architetture realizzate da Palladio, in particolare le facciate delle chiese veneziane. Il processo di digitalizzazione, descritto nelle modalità operative e progettuali, nonché nelle criticità incontrate, culmina con la realizzazione di un render fotorealistico con lo scopo di integrarlo nel contesto odierno.