L'analisi dell'inizio del cammino nei pazienti con sclerosi multipla

La sclerosi multipla (SM) è una grave malattia neurodegenerativa che ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi una delle sfide più significative nel panorama della neurologia. Tra le diverse aree sensibili, la malattia colpisce e degrada le funzionalità motorie dei pazienti affetti, inibendo l’adeguata esecuzione degli aggiustamenti posturali anticipatori (APA), modificazioni pre-programmate del tono muscolare e della postura necessarie all’esecuzione di un determinato piano motorio. Da ciò diramano evidenti compromissioni nell’equilibrio posturale che possono causare un elevato rischio di caduta e compromettere la qualità della vita e l’autonomia. Questo lavoro ha l’obiettivo di presentare due articoli scientifici recenti che utilizzano i metodi dell’analisi del movimento per la caratterizzazione degli APA del cammino in pazienti con SM: “Simplified stance limb kinetics patterns revealed during gait initiation in early stage of multiple sclerosis”, di Caroline Massot et al. (2022) e “Gait initiation in multiple sclerosis patients with and without functional loss”, di Mustafacan Salamci et al. (2023). Nello specifico, questi studi hanno esaminato l'impatto che la sclerosi multipla ha sulle performance motorie durante la fase APA del cammino e, dunque, durante l’esecuzione dei primi passi, basandosi sull’analisi dei parametri cinematici, cinetici e spazio-temporali e sullo spostamento posteriore del Centro di Pressione. Il tutto al fine di contribuire a una comprensione migliore e a una gestione clinica ottimizzata di questa patologia neurologica complessa.