Validazione di un nuovo indice predittivo della risposta alla terapia di resincronizzazione cardiaca: il progetto Trajectories

Giovannini, Camilla (2024) Validazione di un nuovo indice predittivo della risposta alla terapia di resincronizzazione cardiaca: il progetto Trajectories. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

La terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT) costituisce una delle soluzioni più significative per il trattamento dell’insufficienza cardiaca, migliorando notevolmente la qualità di vita e la prognosi dei pazienti affetti da questa patologia. Sebbene le evidenze sui benefici apportati dalla CRT siano molto forti, si riscontra una certa variabilità nella risposta al trattamento, con circa un terzo dei pazienti che, pur soddisfacendo i requisiti per la terapia, non ottiene i risultati attesi (i cosiddetti “Non Responders”). La possibilità di prevedere anticipatamente ed efficacemente la risposta dei pazienti al suddetto trattamento potrebbe essere determinante per il raggiungimento di risultati migliori. È in questo contesto che si colloca lo studio multicentrico Trajectories. All’interno del suddetto studio è stato definito un metodo innovativo (già testato clinicamente in un precedente studio monocentrico su 22 pazienti) per predire la risposta alla CRT attraverso l’analisi della traiettoria tridimensionale dell’elettrodo di stimolazione nel seno coronarico, fornendo così una classificazione predittiva dei pazienti Responders e Non Responders. L’obiettivo di questa tesi è stato quello di confermare, su una popolazione più ampia e multicentrica, che questo nuovo indice fosse predittivo della risposta alla CRT, a 6 mesi dall’impianto, definita attraverso valutazioni ecocardiografiche del volume ventricolare sinistro. I risultati ottenuti sono promettenti e sembrano confermare le ipotesi iniziali. In particolare, l'analisi del movimento dell'elettrodo potrebbe essere impiegata come guida in tempo reale per valutare la meccanica miocardica. Questi risultati aprono la strada ad ulteriori ricerche e sperimentazioni, con l'obiettivo di ottimizzare la selezione dei pazienti e dei siti di stimolazione, migliorando così l'efficacia della CRT e, di conseguenza, la vita dei pazienti affetti da scompenso cardiaco.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Giovannini, Camilla
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
CRT,scompenso cardiaco,terapia di resincronizzazione cardiaca,Studio Trajectories
Data di discussione della Tesi
19 Luglio 2024
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