Potenziamento sensoriale: conversione di segnali ultrasonori in banda udibile

In natura sono presenti numerose specie animali con capacità sensoriali superiori a quelle umane. Molti animali in particolare sono in grado di udire segnali ultrasonori, che vengono usati per varie applicazioni: dalla caccia, alla comunicazione, fino all’orientamento. Fra queste risulta di notevole interesse la capacità di alcune specie di emettere chirp ultrasonori e utilizzare l’eco di ritorno per mappare lo spazio che li circonda. In quest’ottica, il seguente elaborato si prefigge l’obiettivo di realizzare un dispositivo digitale che permetta anche agli esseri umani di ascoltare segnali ultrasonori precedentemente registrati. Il progetto è stato sviluppato dividendo il dispositivo in sottosistemi, ognuno progettato e validato singolarmente tramite simulazioni, sia utilizzando segnali di prova, sia utilizzando segnali reali presi da un database, disponibile in rete. I sottosistemi sono stati poi integrati per realizzare il dispositivo completo, che è stato testato tramite segnali presi dal database, e analizzando i risultati dei test si è arrivati alla conclusione che il dispositivo funzionava come da specifiche. Infine, è stato analizzato quali modifiche occorre mettere in atto per permettere al sistema di lavorare in real-time, analizzando quindi la possibilità di usare un dispositivo di questo tipo per permettere a soggetti non vedenti di orientarsi più facilmente nello spazio, prendendo ispirazione da ciò che fanno i pipistrelli. Quest’ultima analisi è stata effettuata svolgendo anche un confronto con la letteratura.