Il teatro e la lotta contro la violenza di genere: proposta di traduzione di "Ferite a Morte" di Serena Dandini

Il presente elaborato offre una proposta di traduzione dell’opera “Ferite a Morte” (2012) di Serena Dandini. Il progetto, nato come spettacolo teatrale e poi pubblicato nel 2013, è una raccolta di monologhi che dà voce alle vittime di violenza di genere e femminicidio. Il primo capitolo si concentra sul fenomeno del femminicidio, tematica principale del progetto, oltre a presentare una panoramica sull’opera e sugli spettacoli teatrali svolti in contesti ispanici. Nel secondo capitolo viene svolta un’analisi comparativa tra i testi originali e l’adattamento teatrale del Foro Generación Igualdad di UN Women, tenutosi a Città del Messico. L’analisi si basa sulle tecniche traduttive di A. Hurtado Albir e introduce i concetti fondamentali della traduzione teatrale. Nel terzo capitolo vengono presentate due proposte di traduzione, per il monologo “Il Mostro” e “The Waste Land”, accompagnate dal rispettivo commento traduttologico. L’incarico di traduzione si focalizza sulla traduzione teatrale dei monologhi per il contesto spagnolo. L’obiettivo dell’elaborato è fare del teatro e della traduzione strumenti di denuncia sociale, per promuovere un’ulteriore riflessione sul fenomeno del femminicidio e sulla lotta contro la violenza di genere.