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Abstract
Il patrimonio artistico e culturale italiano è tra i più ricchi e variegati al mondo, ma l'accessibilità di queste risorse per le persone sorde rimane una sfida significativa. Infatti, nonostante il diritto alla cultura sia un diritto fondamentale per tutti gli esseri umani, la possibilità di esercitare questo diritto per le persone sorde è stata concessa solo dopo il 2006, anno in cui è stata pubblicata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. In questo documento, tra le disabilità, è inclusa anche la sordità; tuttavia sappiamo bene che la sordità non corrisponde ad una disabilità, ma ad una condizione ontologica.
In questo elaborato, in un primo momento, viene fornita una panoramica generale sulla sordità e la lingua dei segni a cui segue una panoramica generale sullo stato attuale dell'accessibilità per i sordi rispetto ai musei, alle gallerie d'arte, ai siti storici e ad altre istituzioni culturali in Italia; in conclusione, verranno illustrati i progetti attivi attualmente che permettono alle persone sorde di accedere ai luoghi d’arte del nostro paese.
L'analisi si concentra sul percorso storico dei servizi e degli strumenti offerti dalle varie istituzioni museali, come guide in lingua dei segni, sottotitoli, descrizioni audio e tecnologie multimodali, nonché sulle barriere esistenti che limitano la piena partecipazione dei sordi alla fruizione del patrimonio culturale. Lo studio evidenzia le pratiche di eccellenza, come il progetto Musei Accessibili per le Persone Sorde (MAPS) realizzato dall’Ente Nazionale dei Sordi nel 2018, e le lacune nel sistema attuale, proponendo strategie per migliorare l'accesso e l'inclusione delle persone sorde nel contesto culturale italiano. Le raccomandazioni includono la formazione del personale, lo sviluppo di programmi inclusivi e l'implementazione di tecnologie innovative per facilitare la partecipazione attiva dei sordi alla vita culturale del paese.
Abstract
Il patrimonio artistico e culturale italiano è tra i più ricchi e variegati al mondo, ma l'accessibilità di queste risorse per le persone sorde rimane una sfida significativa. Infatti, nonostante il diritto alla cultura sia un diritto fondamentale per tutti gli esseri umani, la possibilità di esercitare questo diritto per le persone sorde è stata concessa solo dopo il 2006, anno in cui è stata pubblicata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. In questo documento, tra le disabilità, è inclusa anche la sordità; tuttavia sappiamo bene che la sordità non corrisponde ad una disabilità, ma ad una condizione ontologica.
In questo elaborato, in un primo momento, viene fornita una panoramica generale sulla sordità e la lingua dei segni a cui segue una panoramica generale sullo stato attuale dell'accessibilità per i sordi rispetto ai musei, alle gallerie d'arte, ai siti storici e ad altre istituzioni culturali in Italia; in conclusione, verranno illustrati i progetti attivi attualmente che permettono alle persone sorde di accedere ai luoghi d’arte del nostro paese.
L'analisi si concentra sul percorso storico dei servizi e degli strumenti offerti dalle varie istituzioni museali, come guide in lingua dei segni, sottotitoli, descrizioni audio e tecnologie multimodali, nonché sulle barriere esistenti che limitano la piena partecipazione dei sordi alla fruizione del patrimonio culturale. Lo studio evidenzia le pratiche di eccellenza, come il progetto Musei Accessibili per le Persone Sorde (MAPS) realizzato dall’Ente Nazionale dei Sordi nel 2018, e le lacune nel sistema attuale, proponendo strategie per migliorare l'accesso e l'inclusione delle persone sorde nel contesto culturale italiano. Le raccomandazioni includono la formazione del personale, lo sviluppo di programmi inclusivi e l'implementazione di tecnologie innovative per facilitare la partecipazione attiva dei sordi alla vita culturale del paese.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Alfani, Rebecca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
sordità,accesso alla cultura,diritto alla cultura,musei,accessibilità,lingua dei segni italiana,lingua dei segni americana,tecnologia multimodale,audio-video guide
Data di discussione della Tesi
15 Luglio 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Alfani, Rebecca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
sordità,accesso alla cultura,diritto alla cultura,musei,accessibilità,lingua dei segni italiana,lingua dei segni americana,tecnologia multimodale,audio-video guide
Data di discussione della Tesi
15 Luglio 2024
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