Bassi, Giada
(2024)
Analisi del ciclo di vita della produzione di aquafaba in polvere: confronto tra emulsionanti naturali e sintetici.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Chimica industriale [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
In cosmetica la sostenibilità è affrontata a partire dalla fase di progettazione, la quale va poi ad influenzare le successive. Partendo dalle materie prime è possibile sostituire ingredienti convenzionali con alternative più sostenibili. La sintesi di ingredienti tramite la chimica verde e l’utilizzo di scarti dell’industria agro-alimentare può apportare sostanziali benefici per l’ambiente. Tra gli ingredienti più utilizzati nei cosmetici troviamo i tensioattivi, sostanze in grado di svolgere un’azione emulsionante. In cosmetica i tensioattivi più utilizzati sono quelli etossilati, PEG (polietilen glicoli) e PPG (polipropilen glicoli), che possono presentare anche alcune problematiche aggiuntive oltre al consumo di risorse fossili, tra cui il possibile rilascio di residui di 1,4 – diossano nei prodotti. Nella seguente Tesi si parlerà dell’aquafaba, liquido derivante dalla cottura di legumi (in particolare di ceci). Le sue capacità emulsionanti, schiumogene e addensati sono state scoperte per la prima volta nel 2014, quando si è iniziata ad utilizzarla in campo alimentare come sostituto delle uova in diete vegane. Nella prima parte dell’elaborato verranno confermate le proprietà schiumogene ed emulsionanti del prodotto aquafaba, riportate in studi bibliografici. In un secondo momento, lo studio si concentrerà sul processo di ottenimento di polvere di AF, per poter valutare i potenziali impatti ambientali in una prospettiva di ciclo di vita. La metodologia LCA (Life Cycle Assessment) è stata dunque utilizzata come strumento scientifico per analizzare due processi riguardanti la produzione di polvere di aquafaba. Si è poi passati allo studio di uno scenario “zero burden” e, infine, a un confronto finale tra gli impatti ambientali rispetto a prodotti tradizionali e di derivazione fossile quali PEG (polietilene glicole) e PPG (polipropilene glicole), che svolgono ad oggi il ruolo di emulsionanti nell’industria cosmetica.
Abstract
In cosmetica la sostenibilità è affrontata a partire dalla fase di progettazione, la quale va poi ad influenzare le successive. Partendo dalle materie prime è possibile sostituire ingredienti convenzionali con alternative più sostenibili. La sintesi di ingredienti tramite la chimica verde e l’utilizzo di scarti dell’industria agro-alimentare può apportare sostanziali benefici per l’ambiente. Tra gli ingredienti più utilizzati nei cosmetici troviamo i tensioattivi, sostanze in grado di svolgere un’azione emulsionante. In cosmetica i tensioattivi più utilizzati sono quelli etossilati, PEG (polietilen glicoli) e PPG (polipropilen glicoli), che possono presentare anche alcune problematiche aggiuntive oltre al consumo di risorse fossili, tra cui il possibile rilascio di residui di 1,4 – diossano nei prodotti. Nella seguente Tesi si parlerà dell’aquafaba, liquido derivante dalla cottura di legumi (in particolare di ceci). Le sue capacità emulsionanti, schiumogene e addensati sono state scoperte per la prima volta nel 2014, quando si è iniziata ad utilizzarla in campo alimentare come sostituto delle uova in diete vegane. Nella prima parte dell’elaborato verranno confermate le proprietà schiumogene ed emulsionanti del prodotto aquafaba, riportate in studi bibliografici. In un secondo momento, lo studio si concentrerà sul processo di ottenimento di polvere di AF, per poter valutare i potenziali impatti ambientali in una prospettiva di ciclo di vita. La metodologia LCA (Life Cycle Assessment) è stata dunque utilizzata come strumento scientifico per analizzare due processi riguardanti la produzione di polvere di aquafaba. Si è poi passati allo studio di uno scenario “zero burden” e, infine, a un confronto finale tra gli impatti ambientali rispetto a prodotti tradizionali e di derivazione fossile quali PEG (polietilene glicole) e PPG (polipropilene glicole), che svolgono ad oggi il ruolo di emulsionanti nell’industria cosmetica.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Bassi, Giada
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CHIMICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
emulsioni cosmetica LCA aquafaba PEG PPG
Data di discussione della Tesi
19 Luglio 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Bassi, Giada
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CHIMICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
emulsioni cosmetica LCA aquafaba PEG PPG
Data di discussione della Tesi
19 Luglio 2024
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