Oltre i Big Man: l'evoluzione del gioco NBA attraverso l'analisi statistica del tiro da tre punti

La NBA è da sempre considerata la massima espressione della pallacanestro a livello mondiale, poiché raggruppa i migliori talenti tra giocatori, allenatori e dirigenti. Questo la rende un modello di riferimento per tutti i campionati di pallacanestro nel mondo, che cercano costantemente di emularne le strategie, sia a livello di marketing che a livello di tattiche. Negli ultimi dieci anni, i modelli di gioco delle squadre NBA si sono affidati sempre di più all'utilizzo del tiro da tre punti, rivoluzionando gli schemi che permettevano di avere stagioni di successo nei primi anni 2000. L'obiettivo di questo studio è analizzare se questa tendenza influenza in modo statisticamente significativo alcuni aspetti del gioco, mettendo in luce l'evoluzione delle tattiche che sfruttano sempre di più il tiro dalla lunga distanza nel massimo campionato di basket mondiale. Questo studio cerca di analizzare come l'aumento del tiro da tre punti influenzi, in modo positivo o negativo, aspetti cruciali del gioco. In particolare, i dati verranno utilizzati per determinare l'influenza su due aspetti specifici: il numero di tiri da tre punti tentati e i punti segnati per partita di una squadra; e il numero di tiri da tre punti tentati e il numero di vittorie che una squadra può raggiungere in una stagione. I risultati di questa ricerca puntano a confermare o smentire, a livello statistico, ciò che è evidente osservando le partite di basket dagli anni 2000 ad oggi. Questa analisi fornirà una comprensione approfondita dell'impatto del tiro da tre punti sulle dinamiche di gioco e sul successo delle squadre NBA.