Linguaggio social e conflitti: il caso di Gaza

Morosi, Martina (2024) Linguaggio social e conflitti: il caso di Gaza. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Informatica per il management [L-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

La Striscia di Gaza, caratterizzata da una rilevante importanza geopolitica e costanti tensioni tra Israele e organizzazioni palestinesi, è governata dal 2007 da Hamas, considerato organizzazione terroristica da numerosi paesi, inclusi Israele, Stati Uniti e Unione Europea. Questa situazione ha generato gravi conseguenze umanitarie, con restrizioni imposte da Israele che complicano la vita quotidiana, limitando l'accesso a beni essenziali e assistenza medica. Nel contesto dei social media, piattaforme come Facebook, Twitter e Instagram hanno trasformato la diffusione delle notizie, permettendo un accesso rapido alle informazioni ma sollevando anche preoccupazioni su libertà di espressione e manipolazione dell'informazione a causa di censure, algoritmi di moderazione e pratiche di shadow ban. La gestione delle informazioni diventa cruciale in un contesto complesso come quello di Gaza. Questa tesi analizza la tendenza all'introduzione di hashtag basati su algospeak dal 2021 ad oggi, studiando come i cambiamenti politici nella regione abbiano influenzato la cognizione, l’emotività e il comportamento degli individui. Utilizzando dati di utenti di Instagram che trattano il conflitto di Gaza, e attraverso la Social Network Analysis, sono stati esaminati i legami tra gli utenti basati sugli hashtag utilizzati.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Morosi, Martina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Gaza,Shadow Ban,Algospeak,Social Network Analysis,Hashtag,Social Media
Data di discussione della Tesi
9 Luglio 2024
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