L'architetto come interprete del paesaggio

Fattori, Giacomo (2024) L'architetto come interprete del paesaggio. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Architettura [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

L'architettura si rivela come un'arte di interpretazione, dove l'architetto assume il ruolo di mediatore tra l'ambiente costruito e quello naturale. Questo lavoro indaga come l'architetto possa valorizzare le relazioni tra architettura e paesaggio, creando spazi che rispondano non solo alle esigenze funzionali ma che dialoghino anche con l’identità profonda dei luoghi. La ricerca si concentra su concetti chiave come Locus, Genius loci, e sulla definizione di Paesaggio nelle sue diverse sfaccettature, esplorando come la memoria collettiva e l'identità dei luoghi possano essere integrate nella progettazione architettonica, promuovendo soluzioni sostenibili e rispettose del contesto storico, culturale ed ambientale. Nei progetti presentati, si evidenzia l'interazione tra l’architettura e tre tipologie di paesaggio: urbano, rurale e naturale. Ogni intervento è stato concepito per dialogare con il contesto circostante, che si tratti di rispettare le tradizioni dei paesaggi rurali, riqualificare un'area urbana degradata o integrare nuove strutture in un paesaggio naturale. Questi progetti dimostrano come un'architettura attenta e consapevole possa migliorare la qualità della vita, valorizzando il patrimonio naturale e culturale.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Fattori, Giacomo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Architettura,Tipo,Locus,Genius loci,Paesaggio,Interprete,Relazioni,Rurale,Urbano,Naturale
Data di discussione della Tesi
5 Luglio 2024
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