Microstruttura dei settlement-marks negli otoliti di triglia di fango Mullus barbatus (Linnaeus, 1758) nel Mare Adriatico

Boero, Samantha (2024) Microstruttura dei settlement-marks negli otoliti di triglia di fango Mullus barbatus (Linnaeus, 1758) nel Mare Adriatico. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Biologia marina [LM-DM270] - Ravenna
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (3MB)

Abstract

Il fenomeno del settlement, ovvero il passaggio da un ambiente pelagico ad uno demersale, porta a cambiamenti di parametri ambientali quali temperatura, pressione e salinità. Tali cambiamenti influenzano la crescita degli otoliti di Mullus barbatus causando delle discontinuità nella struttura riconducibili al settlement. Il seguente studio si focalizza sull’analisi di queste discontinuità (check demersale), tramite la misurazione della sua distanza dal core e l’osservazione al microscopio a forza atomica (AFM). I campioni analizzati provenivano dalle campagne MEDITS degli anni 2013, 2018 e 2023. Si è registrata una relazione lineare positiva tra la i parametri morfometrici degli otoliti e la lunghezza degli individui. L’analisi dei margini ha dato una prevalenza di bordo opaco nel 2013 e 2023 e ialino nel 2018; tali risultati possono dipendere dalle differenze di taglia e di periodo di campionamento. I valori della distanza dal core del chek demersale sono stati divisi in 5 range di distanza e l’analisi di frequenza eseguita ha mostrato come la maggior parte dei check individuati si trovi nel range compreso tra i 600 e i 700 µm dal core. Nei campioni osservati all’AFM si è visto come in corrispondenza del check demersale non ci fosse un cambiamento della microstruttura; per le immagini acquisite all’AFM è stata calcolata la rugosità quadratica media (Rq), i cui valori sono risultati significativi solo in prossimità di un check corrispondente alla deposizione dell’ultimo mese. La corretta individuazione del check demersale è fondamentale per la gestione della specie e dello stock, ma purtroppo è ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi, è fondamentale quindi continuare gli studi riguardanti il check, nel complesso questa tesi mostra come strumenti quali l’AFM possano essere validi aiuti in questo campo.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Boero, Samantha
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
otoliti, Mullus barbatus, settlement, AFM, check demersale
Data di discussione della Tesi
25 Marzo 2024
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^