Artale, Alessia
(2024)
Sviluppo di nuovi trattamenti autopulenti per il restauro delle malte cementizie decorative del XX secolo: uno studio sperimentale.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Nel corso degli ultimi anni il patrimonio architettonico è stato esposto a condizioni ambientali sempre più aggressive anche a causa dei cambiamenti climatici, rendendo una questione prioritaria la tutela e il restauro conservativo di quei beni che sono andati incontro a fenomeni di degrado dovuti agli agenti inquinanti, tra cui principalmente il particolato atmosferico che va a costituire il cosiddetto “soiling”.
In questo studio si analizzano gli effetti di due trattamenti autopulenti a base di biossido di titanio applicati su lastre di malta cementizia, caratteristica delle architetture del XX secolo, ai fini di valutarne l'efficiacia autopulente nei confronti del solining.
Nel primo trattamento le nanoparticelle di TiO2 sono in dispersione nel silicato di etile (3 wt%) e l’applicazione è a pennello; nel secondo trattamento, invece, viene prima applicato il silicato di etile e poi successivamente il TiO2 tramite un impacco con polpa di carta.
Per valutare l’azione fotocatalitica è stato scelto di affiancare alle prove standard una procedura pensata appositamente per essere più adatta al substrato e più rappresentativa di quello che può essere un caso reale di applicazione, simulando uno sporcamento ed eseguendo cicli di pioggia artificiale per valutare l’efficacia pulente dei trattamenti.
In un primo momento è stato isolato il solo contributo dato dalla composizione chimica del materiale, applicando i trattamenti a lastrine lisce che differiscono solo per il tipo degli aggregati. In seguito, è stato aggiunto il fattore della scabrezza, ripetendo i test su lastre con diverse lavorazioni superficiali.
I risultati finali portano alla luce non solo differenze nell’attività fotocatalitica dei trattamenti sui diversi campioni, ma anche considerazioni legate alle modalità di test attualmente diffuse e non adeguate a substrati eterogenei ed irregolari.
Abstract
Nel corso degli ultimi anni il patrimonio architettonico è stato esposto a condizioni ambientali sempre più aggressive anche a causa dei cambiamenti climatici, rendendo una questione prioritaria la tutela e il restauro conservativo di quei beni che sono andati incontro a fenomeni di degrado dovuti agli agenti inquinanti, tra cui principalmente il particolato atmosferico che va a costituire il cosiddetto “soiling”.
In questo studio si analizzano gli effetti di due trattamenti autopulenti a base di biossido di titanio applicati su lastre di malta cementizia, caratteristica delle architetture del XX secolo, ai fini di valutarne l'efficiacia autopulente nei confronti del solining.
Nel primo trattamento le nanoparticelle di TiO2 sono in dispersione nel silicato di etile (3 wt%) e l’applicazione è a pennello; nel secondo trattamento, invece, viene prima applicato il silicato di etile e poi successivamente il TiO2 tramite un impacco con polpa di carta.
Per valutare l’azione fotocatalitica è stato scelto di affiancare alle prove standard una procedura pensata appositamente per essere più adatta al substrato e più rappresentativa di quello che può essere un caso reale di applicazione, simulando uno sporcamento ed eseguendo cicli di pioggia artificiale per valutare l’efficacia pulente dei trattamenti.
In un primo momento è stato isolato il solo contributo dato dalla composizione chimica del materiale, applicando i trattamenti a lastrine lisce che differiscono solo per il tipo degli aggregati. In seguito, è stato aggiunto il fattore della scabrezza, ripetendo i test su lastre con diverse lavorazioni superficiali.
I risultati finali portano alla luce non solo differenze nell’attività fotocatalitica dei trattamenti sui diversi campioni, ma anche considerazioni legate alle modalità di test attualmente diffuse e non adeguate a substrati eterogenei ed irregolari.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Artale, Alessia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Biossido di titanio,silicato di etile,soiling,superidrofilia,rodamina,self-cleaning,texture,restauro,cemento,architettura del Novecemto
Data di discussione della Tesi
20 Marzo 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Artale, Alessia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Biossido di titanio,silicato di etile,soiling,superidrofilia,rodamina,self-cleaning,texture,restauro,cemento,architettura del Novecemto
Data di discussione della Tesi
20 Marzo 2024
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