Analisi e razionalizzazione del processo di material flow delle balle Leaf: il caso Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna S.p.A.

Legato originariamente all’ambito produttivo, il lean thinking si è negli ultimi anni fortemente imposto anche nelle dinamiche logistiche dell’azienda, alla ricerca di una continua nota differenziante in un contesto competitivo sempre più feroce. Toccando principalmente il tema delle scorte e della gestione del magazzino, la nuova filosofia nipponica impone i suoi principi al fine di ridurre a zero qualsiasi tipo di spreco, minimizzando il quantitativo di materiali stoccati, facendo scorrere il flusso dei trasporti e rifornendo la produzione solo al momento dell’effettiva richiesta di realizzazione dei beni. Lungo tutta la supply chain si rincorre la continua ridefinizione dei processi, al fine di renderli sempre più “snelli” e sgravati da inutili tempi di attesa: eliminare attività non a valore e riconsiderare la loro sequenzialità è il principio Lean che garantisce maggiore efficienza, mantenendo sempre il focus sulla qualità riconosciuta dal cliente. Nel perseguire questi obiettivi, l’intento dell’elaborato è quello di fornire uno spunto per una gestione quanto più snella possibile dei processi logistici; in particolar modo si farà riferimento al tema dell'approviggionamento del leaf necessario all'avvio delle attività di manufacturing per la realizzazione del Castleaf; l'obiettivo è dunque quello di razionalizzare e velocizzare sia il flusso materiale che informativo, tramite l'applicazione dei principi proposti dalla filosofia Lean. In particolare oltre ad una trattazione teorica, in questo elaborato sarà presente un caso studio reale che descrive il processo di replenishment del leaf presso l’azienda Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna. L’obiettivo è la ridefinizione di tale processo, quindi l'approvvigionamento di materiali dal magazzino alle aree produttive, con il fine di ridurre i tempi di attesa percepiti presso i Work Center dovuti ad una gestione non ottimale delle attività prese in esame.