Valutazione del rischio chimico dei processi di Sacmi Imola S.C.

Nella nostra quotidianità, domestica e lavorativa, sono innumerevoli le sostanze chimiche con cui si entra in contatto, naturali o sintetizzate esse siano. La chimica ha assunto e assume tuttora un ruolo fondamentale nel miglioramento della qualità della vita; allo stesso tempo un uso non consapevole o disinformato delle sostanze chimiche apre degli scenari di esposizione al consumatore e al lavoratore che devono essere opportunamente prevenuti. In molte realtà produttive, anche non direttamente afferenti al comparto chimico, è frequente l’esposizione a sostanze chimiche anche pericolose, seppur usate in quantità ridotte e ciò può determinare la presenza di rischi sia per la salute (intossicazioni, reazioni allergiche, lesioni oculari) che per la sicurezza (incendi, esplosioni) dei lavoratori. Il presente lavoro di tesi ha lo scopo di redigere la valutazione specifica del rischio chimico per un sito produttivo di una grande azienda del settore metalmeccanico. La valutazione è finalizzata all’aggiornamento del DVR-Documento di Valutazione dei Rischi per lo stabilimento e quindi a riportare un’ analisi di dettaglio dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro e le misure di sicurezza adottate per prevenirli e gestirli. I passaggi seguiti nello studio coprono l’ identificazione delle sostanze chimiche utilizzate, la valutazione dei rischi associati alla loro esposizione e pericolosità, la conseguente implementazione di azioni preventive e/o mitigative e la formazione-informazione dei lavoratori in modo da assicurare una percezione del rischio chimico ed incidere in maniera efficace sui loro comportamenti. La metodologia scelta per effettuare la valutazione è il MoVaRisCh, modello proposto dagli Assessorati alla Sanità delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia, che assegna un valore numerico ad una serie di parametri descrittivi e caratteristiche chimico fisiche dei prodotti chimici coinvolti.