Impianto di ultrafiltrazione per il trattamento di acque reflue dell'industria ceramica: analisi delle prestazioni e ottimizzazione del pretrattamento

La sostenibilità dei processi produttivi è un’esigenza sia a livello sociale sia a livello industriale. La concretizzazione del concetto di circolarità è sempre più necessaria per recuperare preziose materie prime e acqua che altrimenti diventerebbero reflui da smaltire con ulteriori costi sia economici per le aziende sia ambientali per l'intera società. Il seguente lavoro di tesi si integra in un progetto innovativo del gruppo SACMI relativo all'ultrafiltrazione per il trattamento dei reflui derivanti dalla produzione di sanitari che consente di recuperare acqua e materie prime riutilizzabili direttamente così da garantire la totale circolarità del colaggio di articoli sanitari. In particolare il seguente lavoro di tesi riguarda l’analisi settimanale delle prestazioni dell’impianto dal suo avviamento, ad aprile 2023, fino a dicembre 2023. Nei primi otto mesi di lavoro sono stati recuperati più di 2000 m3 di acqua e le prestazioni del sistema non mostrano significative flessioni. Parallelamente al monitoraggio dell’impianto è stata approfondita la fase del pretrattamento del refluo prima dello stadio di ultrafiltrazione con prove pilota di tre tecnologie usate nel trattamento acque ma su cui non si ha un’esperienza di utilizzo col refluo da ceramica sanitaria al fine di sostituire la decantazione naturale ora in uso. In particolare sono state testati decanter centrifugo, filtropressa e filtro autopulente. Le prove sperimentali hanno evidenziato importanti critictà per filtropressa e filtro autopulente, invece il decanter centrifugo è risultato molto efficace per il pretrattamento del refluo e sono stati individuati i parametri più significativi per la gestione della macchina.