Salas, Ivette Carolina
(2024)
Agrivoltaico a Bologna come potenziale strumento per la transizione energetica nell'edilizia residenziale.
[Laurea specialistica a ciclo unico], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile/ architettura [TU-DM509], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Il tema di questa Tesi è nato dal dibattito di questi ultimi anni sulle emissioni clima “alteranti” quali causa del cambiamento climatico.
Rimanendo nell'ambito, circoscritto, ma quantitativamente importante, dei consumi energetici connessi con l'abitare c'è parso, fin da subito, che mancasse una visione generale per affrontare la transizione energetica.
Infatti quasi tutte le realizzazioni di cui si ha documentazione sono relative all'autonomia energetica (parziale), grazie al fotovoltaico, di abitazioni unifamiliari. Queste abitazioni essendo di 1 o 2 piani hanno una superficie coperta che è un rilevante percentuale della superficie abitabile e questo è importante, d’altro canto queste costruzione hanno prevalentemente il tetto a falda variamente orientate. Gli orientamenti favorevoli per il fotovoltaico nelle falde sono, quelli sud, sud est, sud ovest. La metratura disponibile per i pannelli inoltre è penalizzata dalla forma triangolare o a trapezio della copertura.
Altra documentazione reperibile è quella delle comunità energetiche. Qui le installazioni che sono paralizzante da complicatissime procedure di scambio sul posto, condivisione, cessione alla rete nazionale.
Ci si è imbattuti poi nei negazionisti, pochi ma documentati, che negano la dipendenza del cambiamento climatico - se non in minima parte - dalle emissioni di gas derivanti da attività umane. Sul punto non ci si esprime. Si ritiene necessario perseguire, in ogni caso, l'obiettivo dell'autonomia energetica a scala locale. Il conflitto in Europa e il pericolo di un blocco della rotta di Suez ci hanno rafforzato in questa convinzione.
Ci si è imbattuti anche nel problema della discontinuità nell'arco della giornata e dell'anno della produzione della energia fotovoltaica si auspica lo sviluppo e la diffusione di accumuli elettrochimici realizzati senza terre rare e per le discontinuità estate/inverno nelle possibili realizzazioni di “tamponi idraulici” o gravitazionali.
Abstract
Il tema di questa Tesi è nato dal dibattito di questi ultimi anni sulle emissioni clima “alteranti” quali causa del cambiamento climatico.
Rimanendo nell'ambito, circoscritto, ma quantitativamente importante, dei consumi energetici connessi con l'abitare c'è parso, fin da subito, che mancasse una visione generale per affrontare la transizione energetica.
Infatti quasi tutte le realizzazioni di cui si ha documentazione sono relative all'autonomia energetica (parziale), grazie al fotovoltaico, di abitazioni unifamiliari. Queste abitazioni essendo di 1 o 2 piani hanno una superficie coperta che è un rilevante percentuale della superficie abitabile e questo è importante, d’altro canto queste costruzione hanno prevalentemente il tetto a falda variamente orientate. Gli orientamenti favorevoli per il fotovoltaico nelle falde sono, quelli sud, sud est, sud ovest. La metratura disponibile per i pannelli inoltre è penalizzata dalla forma triangolare o a trapezio della copertura.
Altra documentazione reperibile è quella delle comunità energetiche. Qui le installazioni che sono paralizzante da complicatissime procedure di scambio sul posto, condivisione, cessione alla rete nazionale.
Ci si è imbattuti poi nei negazionisti, pochi ma documentati, che negano la dipendenza del cambiamento climatico - se non in minima parte - dalle emissioni di gas derivanti da attività umane. Sul punto non ci si esprime. Si ritiene necessario perseguire, in ogni caso, l'obiettivo dell'autonomia energetica a scala locale. Il conflitto in Europa e il pericolo di un blocco della rotta di Suez ci hanno rafforzato in questa convinzione.
Ci si è imbattuti anche nel problema della discontinuità nell'arco della giornata e dell'anno della produzione della energia fotovoltaica si auspica lo sviluppo e la diffusione di accumuli elettrochimici realizzati senza terre rare e per le discontinuità estate/inverno nelle possibili realizzazioni di “tamponi idraulici” o gravitazionali.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea specialistica a ciclo unico)
Autore della tesi
Salas, Ivette Carolina
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
Area urbanizzata,uso residenziale,autonomia energetica,comunità energetiche,pannelli fotovoltaici,agrivoltaico,tamponi idraulici,cambiamento climatico,sistemi di accumulo
Data di discussione della Tesi
20 Marzo 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Salas, Ivette Carolina
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
Area urbanizzata,uso residenziale,autonomia energetica,comunità energetiche,pannelli fotovoltaici,agrivoltaico,tamponi idraulici,cambiamento climatico,sistemi di accumulo
Data di discussione della Tesi
20 Marzo 2024
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