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Abstract
La tesi propone soluzioni applicabili alle acquisizioni per minimizzare gli effetti dell'artefatto da respiro sulle immagini PET/CT, in assenza di dispositivi hardware e software di gating respiratorio.
Spesso l'acquisizione di una scansione PET/CT è inficiata dal movimento respiratorio del paziente. L’artefatto da respiro, o a fungo, provoca un'immagine qualitativamente degradata.
La tesi mette a confronto due tecniche di acquisizione, una a respiro libero e l’altra in inspirio; sulle immagini ottenute sono state misurati i valori del SUV e le dimensioni delle lesioni. Le misurazioni sono state ottenute mediante una ROI individuata sulla slice PET e CT fuse in cui la lesione presenta la massima estensione.
Dal confronto dei dati così ottenuti si evidenzia come i valori del SUV, misurati sulla slice fusa dell’acquisizione PET/CT in inspirio, siano più alti e le dimensioni della lesione si riducano migliorandone la sovrapposizione dell’immagine funzionale PET con quella morfologica CT.
La tesi presenta un Case Report, acquisito presso l’U.O.C. Medicina Nucleare dell’I.R.C.C.S. Sant’Orsola – Malpighi, che permette di descrivere e confermare la proposta dell’acquisizione in inspirio per la riduzione dell’artefatto da respiro ed una migliore rappresentazione delle lesioni.
Abstract
La tesi propone soluzioni applicabili alle acquisizioni per minimizzare gli effetti dell'artefatto da respiro sulle immagini PET/CT, in assenza di dispositivi hardware e software di gating respiratorio.
Spesso l'acquisizione di una scansione PET/CT è inficiata dal movimento respiratorio del paziente. L’artefatto da respiro, o a fungo, provoca un'immagine qualitativamente degradata.
La tesi mette a confronto due tecniche di acquisizione, una a respiro libero e l’altra in inspirio; sulle immagini ottenute sono state misurati i valori del SUV e le dimensioni delle lesioni. Le misurazioni sono state ottenute mediante una ROI individuata sulla slice PET e CT fuse in cui la lesione presenta la massima estensione.
Dal confronto dei dati così ottenuti si evidenzia come i valori del SUV, misurati sulla slice fusa dell’acquisizione PET/CT in inspirio, siano più alti e le dimensioni della lesione si riducano migliorandone la sovrapposizione dell’immagine funzionale PET con quella morfologica CT.
La tesi presenta un Case Report, acquisito presso l’U.O.C. Medicina Nucleare dell’I.R.C.C.S. Sant’Orsola – Malpighi, che permette di descrivere e confermare la proposta dell’acquisizione in inspirio per la riduzione dell’artefatto da respiro ed una migliore rappresentazione delle lesioni.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Castellano, Francesco Maria
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
gating respiratorio,free breathing,breath-hold,artefatto da respiro,PET/CT,carcinoma polmonare,compliance del paziente,SUV
Data di discussione della Tesi
21 Marzo 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Castellano, Francesco Maria
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
gating respiratorio,free breathing,breath-hold,artefatto da respiro,PET/CT,carcinoma polmonare,compliance del paziente,SUV
Data di discussione della Tesi
21 Marzo 2024
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