Nell'Austenland crossmediale: il caso "Persuasione" e le pratiche del fandom

L’elaborato propone un’analisi mirata sugli aspetti che compongono l’universo crossmediale che circonda la figura di Jane Austen, indagando su come l’autrice risulti senza tempo, capace di raccogliere intorno a sé il mondo accademico e il pubblico più popolare. La tesi si compone di cinque capitoli in cui si delineano le varie immagini che ogni generazione ha creato della scrittrice. Nei primi due capitoli, di tipo storico-ricognitivo, si indaga il contesto in cui sono stati scritti i suoi romanzi, le fonti di ispirazione dell’autrice, la condizione della donna - specialmente scrittrice - e la ricezione dei suoi romanzi da parte dei lettori. Inoltre, viene definito lo stato dell’arte sulla teoria degli adattamenti tra fedeltà e interpretazione del testo source. Nei due capitoli successivi viene delineato il contesto di produzione e distribuzione degli adattamenti dai romanzi di Jane Austen. In questo ambito si inserisce il caso studio prescelto: l’analisi dei quattro adattamenti di Persuasione, partendo dagli strumenti definiti nel secondo capitolo sulla teoria degli adattamenti. L’ultimo capitolo ripercorre le tappe che hanno segnato l’evoluzione del fandom di Jane Austen, esaminando le varie forme di produzione autonoma tra fanfiction, festival, siti web e la presenza costante sui social. Si dimostra in questo modo come, ancora oggi, il nome di Jane Austen sia in grado di riunire una comunità di appassionati anche a duecento anni dalla sua morte.