Il dissenso creativo in Russia contro la guerra in Ucraina: forme contemporanee di linguaggio esopico

Il presente elaborato intende analizzare e categorizzare le scritte, i graffiti e le varie unità testuali individuate nello spazio urbano delle città in Russia, realizzate dai cittadini per esprimere il loro dissenso nei confronti del conflitto in Ucraina scoppiato il 24 febbraio 2022. Queste rientrano all’interno del quadro della protesta “silenziosa” che stanno conducendo, dal momento le manifestazioni pubbliche pacifiche sono spesso represse con violenza e i partecipanti rischiano multe e arresti. Alla luce della brutale repressione del dissenso, i cittadini sono costretti a esprimersi anonimamente attraverso scritte e immagini, illustrate direttamente su muri o su volantini e stickers. Nel farlo devono utilizzare particolari espedienti creativi che permettono di rendere il contenuto nascosto alle autorità, perché formulare esplicitamente una critica alla guerra in Russia comporterebbe il rischio di essere puniti. Per questo motivo, si ipotizza che il linguaggio criptato e metaforico utilizzato nella realizzazione delle seguenti scritte sia definibile esopico, dove per linguaggio esopico si intende un sistema di comunicazione di cui scrittori, prigionieri e dissidenti si avvalevano per sfuggire alla censura in contesti autoritari e di repressione. Lo scopo della ricerca condotta, dunque, è verificare se è possibile avvalorare questa ipotesi e, in particolar modo, individuare gli artifici creativi ricorrenti in queste forme di protesta, per poi realizzare una classificazione sistematica di essi che tenga conto specialmente delle loro caratteristiche linguistiche. A tal fine, dopo una prima parte di inquadramento contestuale e teorico è stata realizzata la categorizzazione degli espedienti creativi prima descritta, frutto dell’analisi di immagini di scritte, graffiti e altre forme di protesta silenziosa raccolte da diverse fonti online, tra cui principalmente canali della piattaforma di messaggistica Telegram.