L'epistolario stanislavskiano: traduzione di dieci lettere del padre del teatro russo

Questo lavoro di tesi presenta una traduzione in italiano di dieci lettere redatte da Konstantin Sergeevič Stanislavskij, padre del teatro russo, nel periodo immediatamente successivo alla Rivoluzione d’Ottobre. A partire dal lavoro pratico di traduzione, prossimo alla pubblicazione all’interno di un volume edito dalla casa editrice Cue Press, il primo capitolo di questo elaborato indagherà a fondo il contesto storico, sociale e culturale in cui hanno preso forma le parole del regista, la cui vita personale nonché la stessa attività teatrale sono state indelebilmente segnate dagli sconvolgimenti del ’17. Nel secondo capitolo si discuteranno le caratteristiche distintive del genere testuale epistolare, di cui verranno evidenziati l’ibridismo, la dimensione di dialogicità e la stretta relazione intessuta con il contesto di redazione e il “destinatario dichiarato”. Da ultimo, si rifletterà a posteriori sul processo traduttivo e sulle strategie impiegate per rendere in italiano la lingua di Stanislavskij. Ci si concentrerà in particolare sugli approcci adottati per gestire la distanza temporale e culturale che separa testi di partenza e testi d’arrivo, sulle sfide poste dalla traduzione della terminologia teatrale e sulla riconfigurazione dell’architettura testuale nel passaggio dal russo all’italiano.