STORIA PER LA DIDATTICA: possibili apporti dell'approccio storico alla Mathematical Knowledge for Teaching

Gli insegnanti devono conoscere la materia che insegnano. In effetti, non c'è nulla di più fondamentale per la competenza degli insegnanti. Il motivo è semplice: gli insegnanti che non conoscono bene una materia non avranno probabilmente le conoscenze necessarie per aiutare lo studente ad apprendere i contenuti. Allo stesso tempo, pero', conoscere bene una materia può non essere sufficiente per insegnare. Conoscere la matematica infatti è ben diverso da conoscere la matematica in modo utile all'insegnamento. Per questo motivo nasce l’esigenza di approfondire quelle conoscenze che entrano in gioco nella pratica concreta dell’insegnamento. L’ elaborato propone un approfondito studio del modello MKT di Ball, Thames e Phelps (2008), costituito da una mappa che individua le “mathematical knowledge for teaching”. In particolare il lavoro mira a studiare come la storia della matematica possa aiutare l’insegnante a sviluppare le sei categorie in cui sono suddivise le conoscenze matematiche per l’insegnamento. La tesi continua con un breve excursus storico sulla risoluzione delle equazioni algebriche di II grado, dall’epoca antica dei Babilonesi al Medioevo italiano, passando per gli Egizi, i Greci e gli Arabi. Si conclude proponendo una breve proposta didattica da me sviluppata come introduzione alla risoluzione delle equazioni algebriche di II grado mediante l’utilizzo di fonti originali del matematico arabo Al-Khwarizmi. Quest’ultima parte volge ad evidenziare come le conoscenze matematiche per l’insegnamento si muovono nella progettazione didattica di una lezione curriculare, basata su un approccio di tipo storico.