La tradizione del sughero e il suo impiego funzionale nella moderna enologia

Vigarani, Filippo (2024) La tradizione del sughero e il suo impiego funzionale nella moderna enologia. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Viticoltura ed enologia [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore. (Contatta l'autore)

Abstract

Il sughero, ottenuto dalla corteccia della quercia da sughero, è ampiamente conosciuto per la sua versatilità e leggerezza. E' impiegato in svariati settori, dall'edilizia all'industria automobilistica, e l’industria enologica trae storicamente beneficio da questo materiale per ottenere la più tradizionale delle chiusure. Il capitolo II del documento esamina dettagliatamente la composizione chimica del sughero e i suoi vantaggi e limiti nell'utilizzo nel contesto vinicolo. Vengono esposti i vantaggi del sughero nell'enologia, inclusa la sua capacità di preservare le qualità del vino. Viene approfondita la struttura cellulare del sughero, con particolare attenzione alla suberina, alla lignina e ai polisaccaridi. Si discute anche dei componenti estraibili, come cere e tannini, del rischio di contaminanti e della variabilità nella qualità dei tappi. Il capitolo III del documento si concentra sulle tecnologie per prevenire e rimuovere il difetto noto come "sapore di tappo" causato dal 2,4,6-tricloroanisolo (TCA) nei tappi di sughero, contaminante che deriva da fonti esterne ed interne come l'utilizzo passato di biocidi a base di clorofenoli. Si illustrano dettagliatamente le strategie per evitare la presenza di TCA nel vino, enfatizzando l'importanza della prevenzione durante il processo di produzione, imbottigliamento e stoccaggio del vino. Sono presenti due approcci per affrontare il problema del TCA. Per quanto riguarda i tappi, vengono esaminati metodi di pulizia del sughero e strategie di selezione dei tappi. Tecnologie come il desorbimento termico e l'estrazione con CO2 supercritica sono esaminate nel dettaglio, mentre per i vini contaminati si discutono approcci come l'assorbimento con materiali polimerici, l'uso di zeoliti e trattamenti con bucce di lievito o oli naturali. Infine, si sottolinea l'importanza della ricerca continua e dello sviluppo di tecnologie moderne per limitare l’insorgenza del difetto migliorando la fiducia del consumatore.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Vigarani, Filippo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
sughero,tappi,TCA
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2024
URI

Altri metadati

Gestione del documento: Visualizza il documento

^