Studio dell'innalzamento del livello del mare tramite mareografi

Le stime dei tassi del cambiamento globale del livello del mare basate sulle osservazioni dei mareografi (TG) mostrano un aumento globale del livello medio del mare a lungo termine di 1 ÷ 2 mm anno. La notevole dispersione di queste stime è principalmente attribuibile alla distribuzione non uniforme dei siti mareografici e a diversi fenomeni fisici che fanno sì che il livello del mare locale si discosti dalla media globale o che influenzino i record dei TG attraverso la subsidenza o il sollevamento del terreno. La causa principale del movimento verticale del suolo su scala spaziale regionale è la risposta della Terra ai carichi di ghiaccio passati, chiamato Aggiustamento Isostatico Glaciale (GIA), che viene spesso modellato e corretto. In questo lavoro abbiamo rivisitato la stima della variazione media globale del livello del mare (GMSL) fornita da Douglas (1997, D97), impiegando un modello GIA più recente (ICE-6G) di Peltier et al. (2015), utilizzando diversi insiemi di dati ciascuno caratterizzato da specifiche peculiarità e caratteristiche distintive. I risultati ottenuti del GMSL oscillano tra gli (1.6-1.7±0.1) mm/y dimostrandosi coerenti con il D97 in cui si dichiarava un GMSL=(1.9±0.1) mm/y. Abbiamo inoltre valutato l’ipotesi dell’esistenza di un’accelerazione del Sea Level Rise (SLR), i cui risultati, ottenuti utilizzando intervalli temporali massimi, variabili a seconda della disponibilità dei dati, ci hanno portato a concludere di non esserci un’accelerazione significativa del SLR. E’ doveroso sottolineare che quest’ultima analisi e’ stata ricavata dallo studio di lunghi periodi di tempo e che sarebbe necessaria un’ulteriore indagine restringendo l’intervallo temporale alla più recente era industriale.