Rovere, anfora e granito: stili di affinamento a confronto. Il caso del vino Garnacha

Guerra, Samuele (2024) Rovere, anfora e granito: stili di affinamento a confronto. Il caso del vino Garnacha. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Viticoltura ed enologia [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

È noto come l’effetto della micro-ossigenazione e cessione di composti da parte del vaso vinario incida significativamente sulla qualità del vino. Lo scopo di questa ricerca è inquadrare e confrontare tre stili di affinamento, rovere, anfora (tinaja) e granito, nell’ambito del loro impiego tradizionale per la produzione di vino DOCa Rioja Garnacha. Una azienda locale, Bodega Sancha, ha fornito i suoi vini al termine di un periodo di 11 mesi di affinamento nei tre distinti vasi; sono state effettuate le determinazioni analitiche immediatamente dopo l’imbottigliamento (“tempo zero” dell’esperimento) e dopo sei mesi di sosta in bottiglia, corredando queste ultime con analisi sensoriale. I campioni vinificati in granito hanno mostrato una maggiore evoluzione ossidativa nelle prime fasi di affinamento, a causa dell’alta concentrazione di Fe e Al ceduti dal materiale. La più bassa intensità di colore, assieme ad una elevata luminosità, confermano la precoce polimerizzazione e precipitazione di pigmenti polimerici. La tinaja mostra minori contenuti di etanolo e SO2, principalmente da ricondurre alla elevata porosità del materiale non rivestito, e una quantità maggiore di pigmenti polimerici. Il vino affinato in botte di rovere mostra maggiori polifenoli totali e tannini per cessione da parte del materiale; maggior concentrazioni di antociani liberi e pigmenti polimerici di piccola dimensione sono spiegati da un minor impatto ossidativo. Dopo sei mesi di bottiglia, i parametri misurati confermano un lento ma continuo processo di evoluzione. L’analisi sensoriale, condotta da 21 enologi, ha mostrato significatività nei descrittori di odore erbaceo, luminosità, complessità del retrogusto, finezza gustativa e piacevolezza olfattiva, con intensità ritenute superiori nel granito, seguito da rovere e tinaja. Quest'ultimo presenta la minor piacevolezza complessiva, mentre il rovere ha invece mostrato le preferenze maggiori.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Guerra, Samuele
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
rovere,anfora,granito,Garnacha,Analisi chimico-fisiche,Analisi sensoriale
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2024
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