l’ adozione del citizen development e strumenti per il suo successo: il caso di una pmi italiana

Angiulli, Stefano Maria (2024) l’ adozione del citizen development e strumenti per il suo successo: il caso di una pmi italiana. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria gestionale [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore. (Contatta l'autore)

Abstract

La trasformazione digitale è un fenomeno che sta interessando la nostra società a tutti i livelli. Le piattaforme low code/no code si propongono come strumento adeguato ad abilitare le organizzazioni ad attraversare questo processo più rapidamente. Sono usate per sviluppare applicazioni delle tecnologie digitali più velocemente e in modo più efficace rispetto alle esigenze dei business che le adottano. Consentono agli utenti business di partecipare più attivamente al ciclo di vita dello sviluppo software, a partire da un miglioramento nell'analisi funzionale delle esigenze loro e degli utenti finali, fino ad un completo trasferimento nelle loro mani delle attività di sviluppo, dall'analisi alla manutenzione. Questo tipo di paradigma di sviluppo è indicato come citizen development. In questo lavoro di tesi viene presentato un quadro generale sulla trasformazione digitale e viene chiarito il ruolo del citizen development abilitato dalle piattaforme low code/no code in questo contesto. E' preso in esame il caso di un progetto di digitalizzazione dei processi inserito nella strategia di trasformazione digitale di una PMI del settore assicurativo italiano. Viene applicato un framework teorico per indagare la decisione di adozione del citizen development con piattaforma low code da parte dell'organizzazione, ed i risultati sono impiegati per individuare possibili rischi di abbandono del progetto. A fronte di questi è stato costruito un percorso metodologico applicando il design thinking con l'intento di mitigare questi rischi, ossia la complessità dell'applicazione da sviluppare, relativa alla gestione dei processi aziendali. Vengono quindi identificate e discusse le caratteristiche funzionali di un ambiente di computer aided software engineering, che inserite nel processo di sviluppo software affidato ai citizen developer, equipaggi questi ultimi con l'obiettivo di garantire il successo dell'adozione del paradigma presentato.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Angiulli, Stefano Maria
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Digital Transformation,Low code,No code,Case study,citizen development,Design Thinking,Mock Up,Business Process Managment
Data di discussione della Tesi
1 Febbraio 2024
URI

Altri metadati

Gestione del documento: Visualizza il documento

^