Analisi del benessere termoigrometrico in un ufficio della facoltà di Ingegneria di Bologna, attraverso indagini sperimentali e modellazione dinamica

La tesi si propone di affrontare il tema del comfort termoigrometrico in un ambiente lavorativo situato in un edificio storico, seguendo principi e criteri definiti dalle normative vigenti. L’edificio in questione è quello della facoltà di ingegneria di Bologna, realizzato da Giovanni Vaccaro nel 1935. L’ufficio in esame è un ambiente situato nel corpo centrale dell’edificio e caratterizzato da grandi infissi in vetro singolo spesso 4mm con telaio in ferro battuto. L’ufficio proprio per le sue caratteristiche di involucro risulta estremamente sensibile alle condizioni climatiche esterne. L’indagine è stata effettuata attraverso l’impiego di strumentazioni al fine di rilevare principalmente: temperatura dell’aria, temperatura radiante, umidità e velocità dell’aria; tutti fattori fondamentali per il calcolo del PMV (Voto medio previsto) che è il principale indice di valutazione del comfort ambientale. Dall’elaborazione delle misurazioni e dall’analisi dei risultati l’ambiente di lavoro esaminato risulta particolarmente critico nei mesi estivi, a causa del forte irraggiamento solare e di un inadeguato funzionamento del sistema di raffrescamento. Per un’analisi energetica più completa è stata poi effettuata una modellazione attraverso l’uso del programma “DesignBuilder”. Modellando i componenti edilizi il più simile possibile a quelli in loco è stata dapprima fatta una taratura del modello, quindi sono state analizzate alcune soluzioni migliorative anche per ridurre la spesa energetica che risulta essere alta. Prima è stata modellata per la situazione con sostituzione degli infissi esistenti con infissi nuovi e performanti. E’ stato poi ipotizzato di ridurre i consumi attraverso la sostituzione dell’impianto di raffrescamento, fatto di fan coil centralizzati e quasi sempre in funzione, con un sistema a split di aria condizionata autonomo gestibile in funzione della reale occupazione dell’ufficio. Così facendo si è ottenuto un risparmio energetico considerevole.