L'intelligenza artificiale a sostegno del design di dispositivi per non udenti.

Il mio progetto di tesi magistrale riguarda la progettazione di un dispositivo di supporto linguistico, con il fine di ottenere una perfetta comunicazione, grazie alla presenza dell’intelligenza artificiale, tra utente parlante italiano e utente segnante LIS. Il percorso progettuale è iniziato analizzando e comprendendo al meglio le cause e le conseguenze della sordità. Al centro del progetto vi sono i sordi prelinguistici, i quali essendo sordi dalla nascita, non hanno potuto acquisire un normale sviluppo del linguaggio. La conseguenza di tale condizione nel corso della storia e nel quotidiano è sfociata in problemi di socialità, accessibilità ai servizi ed al lavoro. La lingua dei segni si rivela essere il modo più naturale ed efficacie di comunicare per l’utenza di riferimento. La comprensione della complessità e delle caratteristiche di tale linguaggio è stato il passo per indirizzare la progettazione verso la tecnologia più idonea. Successivamente, una volta colto come l’intelligenza artificiale e il tracciamento dei gesti fossero la strada corretta, è stato possibile progettare un dispositivo che intervenisse in modo verticale all’interno di situazioni formali, quali uffici e studi. In conclusione, il risultato è un prodotto assai specifico usufruibile efficacemente se dotati di una superficie d’appoggio. Gli enormi passi tecnologici possono portare ad un’evoluzione, ottenendo un dispositivo più versatile e compatto, integrando la possibilità di una traduzione bilaterale non esclusiva alla LIS e l’italiano bensì, comprendendo più lingue dei segni e vocali estere.