Terrarossa, Igor
(2023)
Valutazione della sostenibilità ambientale di solventi alternativi ottenuti da fonti rinnovabili.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Analisi e gestione dell'ambiente [LM-DM270] - Ravenna, Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Il concetto di chimica verde è stato introdotto nel 1991 e si riferisce all’adozione di una serie
di principi volti ad eliminare l’uso di sostanze chimiche pericolose per l’uomo e l’ambiente. In
particolare, il settore dei solventi risulta essere adatto ad una transizione sostenibile: l’80% di
tutte le sostanze utilizzate nei processi chimici sono solventi, in gran parte derivati da fonti
fossili.
Nel presente elaborato è stata valutata la sostenibilità ambientale dei seguenti solventi green:
acido adipico, ciclo pentil metil etere, acetato di isoamile, lattato di etile e D-limonene. Lo
studio è stato condotto attraverso la metodologia LCA con una analisi cradle to gate, riferita
alla produzione dei sei chemicals oggetto di indagine. I risultati, ottenuti con il metodo di
valutazione degli impatti Environmental Footprint 3.1, sono stati confrontati con le
performance dei solventi tradizionali fossili che trovano le stesse applicazioni commerciali o in
processi industriali, tra cui esano, toluene, acetone e vari solventi clorurati. In aggiunta alla
valutazione delle prestazioni ambientali nella fase di produzione è stata fornita una stima
dell’ecotossicità dei solventi indagati, a questo scopo è stato applicato il modello USEtox.
I risultati ottenuti mettono in luce che la produzione bio-based di una molecola non ne
determini necessariamente una migliore sostenibilità nella produzione ed una minore tossicità,
nonostante ciò, i solventi presi in esame si sono dimostrati dei validi sostituti di quelli fossili
considerando l’intero ciclo di vita.
Abstract
Il concetto di chimica verde è stato introdotto nel 1991 e si riferisce all’adozione di una serie
di principi volti ad eliminare l’uso di sostanze chimiche pericolose per l’uomo e l’ambiente. In
particolare, il settore dei solventi risulta essere adatto ad una transizione sostenibile: l’80% di
tutte le sostanze utilizzate nei processi chimici sono solventi, in gran parte derivati da fonti
fossili.
Nel presente elaborato è stata valutata la sostenibilità ambientale dei seguenti solventi green:
acido adipico, ciclo pentil metil etere, acetato di isoamile, lattato di etile e D-limonene. Lo
studio è stato condotto attraverso la metodologia LCA con una analisi cradle to gate, riferita
alla produzione dei sei chemicals oggetto di indagine. I risultati, ottenuti con il metodo di
valutazione degli impatti Environmental Footprint 3.1, sono stati confrontati con le
performance dei solventi tradizionali fossili che trovano le stesse applicazioni commerciali o in
processi industriali, tra cui esano, toluene, acetone e vari solventi clorurati. In aggiunta alla
valutazione delle prestazioni ambientali nella fase di produzione è stata fornita una stima
dell’ecotossicità dei solventi indagati, a questo scopo è stato applicato il modello USEtox.
I risultati ottenuti mettono in luce che la produzione bio-based di una molecola non ne
determini necessariamente una migliore sostenibilità nella produzione ed una minore tossicità,
nonostante ciò, i solventi presi in esame si sono dimostrati dei validi sostituti di quelli fossili
considerando l’intero ciclo di vita.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Terrarossa, Igor
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
LCA, sostenibilità, chimica verde, green chemistry, ecotossicità, USEtox
Data di discussione della Tesi
12 Dicembre 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Terrarossa, Igor
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
LCA, sostenibilità, chimica verde, green chemistry, ecotossicità, USEtox
Data di discussione della Tesi
12 Dicembre 2023
URI
Gestione del documento: