Design & Biotecnologia: Sviluppo Biosensore a Grafene per Biopsie Liquide

La crescita rapida dei dispositivi Point-of-Care (POC), in particolare i kit di test monouso, ha generato durante la pandemia da SARS-CoV-2 un mercato in espansione valutato nel 2022 a 40,61 miliardi di dollari, con previsioni tra il 2023 e il 2030 di crescita annuale del 6,50%. L'impatto ambientale dei kit usa e getta ha spinto la ricerca di alternative riutilizzabili. Tra queste, quella del laboratorio NY-MaSBiC si è focalizzata sullo sviluppo di un dispositivo POC riutilizzabile per lo screening precoce di malattie, originariamente concepito per il SARS-CoV-2 ma successivamente riconfigurato per rilevare esosomi, biomarcatori utili per la diagnostica preventiva di malattie. Il progetto dettaglia il processo di design del dispositivo, le iterazioni del prototipo e l'uso della prototipazione rapida. Il dispositivo finale, collegato a una cartuccia sostituibile di biosensore gFET, mira a fornire misurazioni precise e affidabili con un'attenzione alla sostenibilità ambientale. L'elaborato esplora anche il potenziale della produzione additiva, in particolare della stereolitografia, con riflessioni sulle limitazioni attuali e l'impatto sui modelli tradizionali di produzione. Il progetto incorpora principi di design e strumenti come l'Human Centred Design di Donald Norman e il Quality Function Deployment per un'analisi strutturata, con valutazioni sulla sicurezza per le parti stampate in resina e l'uso di software come Solid Edge e Lychee per la progettazione e la simulazione. In conclusione, si offre una panoramica approfondita dello sviluppo del dispositivo POC riutilizzabile, con un'attenzione particolare alla sostenibilità e all'innovazione nel design, insieme a riflessioni sul potenziale trasformativo della produzione additiva nei costi di lancio delle start-up.