Progetto di impianto di un vigneto in area collinare: caratterizzazione pedoclimatica, scelta varietale e considerazioni sulle tecniche colturali in relazione agli obiettivi enologici

L’impianto di un vigneto prevede un’analisi preliminare delle condizioni geomorfologiche, climatiche e del suolo. Inoltre, poiché un vigneto è un progetto a lungo termine, non si può prescindere dal considerare l’impatto che i cambiamenti climatici potranno avere nei prossimi decenni. Per questo studio si è valutata la possibilità di impiantare Pinot nero (vitigno a maturazione precoce coltivato con successo in zone viticole con basse sommatorie termiche) per la produzione di spumante metodo classico, in un terreno situato a Monte San Pietro (BO), in frazione San Chierlo. Le analisi dei dati metereologici e gli indici bioclimatici elaborati, mostrano che l’area considerata per l’impianto del vigneto presenta dati al di sopra delle sommatorie termiche suggerite per la coltivazione del Pinot nero; il rischio è pertanto di raggiungere la maturazione dell’uva troppo precocemente. Le stime sull’aumento delle temperature nei prossimi anni peggiorano ulteriormente questo quadro. Fattori positivi sono invece altezza (450 m slm), esposizione (N-E) e pendenza (25%), che consentono di ridurre l’incidenza della radiazione luminosa e contenere eventuali eccessi termici. Nell’attuale contesto climatico per perseguire questo progetto volto ad ottenere vini di qualità, caratterizzati da bassa gradazione alcolica ed elevata acidità, è necessario inoltre fare opportune scelte in fase d’impianto e di gestione del vigneto che possano ritardare la maturazione dell’uva.