L'intervento fisioterapico nel trattamento della cefalea di tipo tensivo: una revisione sistematica della letteratura

Background: La cefalea di tipo tensivo, è un tipo di cefalea primario ed è il più comune mal di testa nella popolazione giovane-adulta. Si tratta di una problematica di forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti. Comporta inoltre alti costi economici, considerando l’ampio consumo di farmaci, la frequente ricorrenza a visite mediche e indirettamente e un aumento dei giorni di assenza dal lavoro. Non c’è consenso in letteratura su quale sia il trattamento non farmacologico più efficace e le prove a sostegno dell’efficacia del trattamento fisioterapico sono ancora incerte. Obiettivo: Lo scopo di questa revisione è quello di indagare l’efficacia del trattamento fisioterapico rispetto la frequenza, intensità, durata e disabilità nella cefalea di tipo tensivo. Materiali e Metodi: È stata condotta una revisione sistematica della letteratura seguendo la checklist del PRISMA Statement 2020. La ricerca è stata effettuata su tre banche dati: PubMed, PEDro e CINAHL. Sono stati inclusi solo RCTs che rispettassero i seguenti criteri di inclusione: popolazione di adulti con diagnosi di cefalea di tipo tensivo secondo i criteri dell’ICHD, solo interventi di competenza fisioterapica e con almeno un outcome tra intensità, frequenza, durata del dolore e disabilità. Risultati: Sono stati inclusi 15 RCTs. In tutti gli studi l’intervento fisioterapico produce miglioramenti significativi su almeno uno degli outcome a breve e/o medio termine. Solo uno studio indaga gli effetti a lungo termine dei trattamenti. In generale sembra che la combinazione di più interventi produca risultati migliori rispetto a quando questi sono applicati singolarmente. Conclusioni: I risultati suggeriscono che la riabilitazione può essere un valido strumento terapeutico per ridurre la frequenza, intensità, disabilità e durata della cefalea di tipo tensivo; tuttavia, non è possibile determinare gli effetti a lungo termine né tanto meno capire quale sia l’intervento fisioterapico più efficace.