L’idrochinesiterapia come trattamento dell’arto superiore nelle donne con linfedema secondario correlato al cancro al seno: una scoping review

Background: I trattamenti innovativi per il cancro al seno hanno notevolmente migliorato le prospettive di sopravvivenza, tuttavia, possono causare complicazioni fisiche e psicosociali che impattano sulla qualità di vita delle pazienti. Un'importante conseguenza di tali terapie è il linfedema, caratterizzato da aumento di volume dell'arto superiore, limitazioni di movimento, perdita di forza muscolare, dolore, ansia e depressione. L’idrochinesiterapia è una metodica che, grazie ai princìpi dell’idrostatica e dell’idrodinamica, si propone come un’opzione promettente per il trattamento del linfedema. Obiettivo: Lo scopo di questa indagine qualitativa è mappare e sintetizzare le evidenze attualmente presenti in letteratura sull'applicazione dell'idrochinesiterapia nel trattamento del linfedema secondario correlato al cancro al seno. Metodi: La ricerca, conclusa a settembre 2023, è stata condotta all’interno delle banche dati elettroniche di PubMed, Cochrane Library e PEDro. È stata inoltre interrogata la letteratura grigia attraverso il motore di ricerca Google Scholar. Sono stati inclusi sia studi primari che secondari rilevanti rispetto alla domanda di ricerca, seguendo criteri di inclusione ben definiti. Risultati: Sono stati individuati 7 studi eleggibili, di cui 3 trial clinici controllati randomizzati, 1 studio pilota randomizzato controllato, 1 studio pilota, 1 revisione sistematica e 1 revisione sistematica con metanalisi. Il processo di selezione degli articoli è stato documentato con il diagramma di flusso, mentre i contenuti dei singoli studi sono stati sintetizzati all’interno della tabella sinottica. Conclusioni: Dall’analisi emergono risultati eterogenei in merito all’efficacia dell'idrochinesiterapia nella riduzione del volume del linfedema. Si evidenzia la necessità di condurre ulteriori studi approfonditi, coinvolgendo campioni più ampi, indagando follow-up a lungo termine, al fine di definire le modalità di trattamento più appropriate per il BCRL.