Documento PDF (Thesis)
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Abstract
Background Il six minutes walking test (6MWT) è un test da sforzo sub-massimale che valuta la resistenza al cammino e la capacità aerobica. Il suo svolgimento richiede un corridoio di una lunghezza specifica e non soggetto a passaggi continui di utenti, caratteristica non facile da soddisfare in ambito ospedaliero. Per questi motivi la possibilità di eseguire il test attraverso l’utilizzo di un treadmill è di grande interesse. Metodi Studio cross-sectional monocentrico condotto da aprile a luglio 2023. Criteri di inclusione: diagnosi di ictus, età≥18 anni, deambulazione autonoma anche con ausilio e senza dolore, punteggio alla FAC≥3. A ciascun paziente è stato somministrato il 6MWT overground e, dopo un’opportuna pausa, quello su treadmill. In entrambi i casi sono stati misurati i metri percorsi e la fatica alla scala di Borg. I dati, appaiati, sono stati confrontati tramite test di Wilcoxon. È stata inoltre richiesta la compilazione del questionario SUS in merito alla percezione di usability del dispositivo. Risultati Quindici soggetti, 10/5 M/F, età media 49 (11) anni, tempo dall’evento 1-31 anni, FAC 3-4, hanno soddisfatto i requisiti di inclusione. Si sono riscontrate differenze significative tra i due test, con una differenza media tra le distanze percorse di circa 60m a favore del test overground (p-value<0.001), un incremento delle frequenze cardiache e dei punteggi alla scala di Borg al termine del test su treadmill di circa 7bpm (p-value=0.002) e di 1,5 punti (p-value=0.013), rispetto a quelle rilevate al termine del test overground. Nove pazienti hanno riferito buona o ottima usability (SUS≥65) e 6 scarsa (SUS<65). Conclusioni Le due modalità di svolgimento del test non sono attualmente interscambiabili, se non nei pazienti meno performanti (WHS inferiore o utilizzo di ausili). In media, su treadmill si sono percorsi meno metri e con più fatica. Studi futuri potrebbero indagare l’origine della discordanza registrata per i pazienti più performanti.