Arminio, Liliana
(2023)
Effetto di un trattamento alle radiofrequenze sul microbiota di frutta secca e disidratata.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Scienze e tecnologie alimentari [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
La frutta secca viene spesso considerata non adatta a supportare lo sviluppo di microrganismi patogeni a causa dei bassi valori di aw. Tuttavia, tale possibilità può esistere e le aziende del settore sono sempre più orientate verso l’utilizzo di tecnologie capaci di limitarne la presenza e ridurne i rischi associati. Una tecnologia innovativa promettente, grazie al suo basso impatto sulle caratteristiche organolettiche e sensoriali di tali prodotti, riguarda l’utilizzo delle radiofrequenze (RF). In quest’ottica, durante il lavoro di questa tesi è stato effettuato dapprima un campionamento di 4 diverse referenze di frutta secca o disidratata (cocco a fette, uva sultanina, pistacchi e semi di zucca) per valutare la mutabilità delle popolazioni microbiche presenti. Successivamente è stata verificata l’efficacia dell’impiego della tecnica RF per la sanificazione delle stesse matrici precedentemente caratterizzate. È stata quindi pianificata una prova di challenge test impiegando 2 ceppi di Enterococcus faecium in combinazione, inoculati ad una concentrazione finale di 6 log UFC/g. A seguito del trattamento è stato possibile osservare un importante calo dei conteggi di Ent. faecium in tutti i campioni, ad eccezione del cocco. Come ultima prova, le stesse matrici sono state trattate alle RF tal quali, per validare l’efficacia del trattamento anche sulle popolazioni microbiche selvagge. Alle condizioni adottate, i trattamenti hanno mostrato un effetto molto limitato nell’abbattimento (1 ciclo logaritmico) della carica batterica mesofila totale e delle Enterobacteriaceae, di cui fa parte anche Salmonella (uno dei target principali di questo trattamento), mentre risultati poco più soddisfacenti sono stati osservati per lieviti e muffe. Questo potrebbe essere dovuto all’adattamento in questi habitat delle popolazioni microbiche autoctone. Tuttavia, adottando altri parametri di processo potrebbe essere possibile in futuro migliorare l’efficacia di questi trattamenti.
Abstract
La frutta secca viene spesso considerata non adatta a supportare lo sviluppo di microrganismi patogeni a causa dei bassi valori di aw. Tuttavia, tale possibilità può esistere e le aziende del settore sono sempre più orientate verso l’utilizzo di tecnologie capaci di limitarne la presenza e ridurne i rischi associati. Una tecnologia innovativa promettente, grazie al suo basso impatto sulle caratteristiche organolettiche e sensoriali di tali prodotti, riguarda l’utilizzo delle radiofrequenze (RF). In quest’ottica, durante il lavoro di questa tesi è stato effettuato dapprima un campionamento di 4 diverse referenze di frutta secca o disidratata (cocco a fette, uva sultanina, pistacchi e semi di zucca) per valutare la mutabilità delle popolazioni microbiche presenti. Successivamente è stata verificata l’efficacia dell’impiego della tecnica RF per la sanificazione delle stesse matrici precedentemente caratterizzate. È stata quindi pianificata una prova di challenge test impiegando 2 ceppi di Enterococcus faecium in combinazione, inoculati ad una concentrazione finale di 6 log UFC/g. A seguito del trattamento è stato possibile osservare un importante calo dei conteggi di Ent. faecium in tutti i campioni, ad eccezione del cocco. Come ultima prova, le stesse matrici sono state trattate alle RF tal quali, per validare l’efficacia del trattamento anche sulle popolazioni microbiche selvagge. Alle condizioni adottate, i trattamenti hanno mostrato un effetto molto limitato nell’abbattimento (1 ciclo logaritmico) della carica batterica mesofila totale e delle Enterobacteriaceae, di cui fa parte anche Salmonella (uno dei target principali di questo trattamento), mentre risultati poco più soddisfacenti sono stati osservati per lieviti e muffe. Questo potrebbe essere dovuto all’adattamento in questi habitat delle popolazioni microbiche autoctone. Tuttavia, adottando altri parametri di processo potrebbe essere possibile in futuro migliorare l’efficacia di questi trattamenti.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Arminio, Liliana
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Low-moisture-food,frutta secca,frutta disidratata,trattamento alle radiofrequenze,sicurezza microbiologica,Enterococcus faecium,microbiota endogeno
Data di discussione della Tesi
31 Ottobre 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Arminio, Liliana
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Low-moisture-food,frutta secca,frutta disidratata,trattamento alle radiofrequenze,sicurezza microbiologica,Enterococcus faecium,microbiota endogeno
Data di discussione della Tesi
31 Ottobre 2023
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