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Abstract
Partendo da evidenze in letteratura circa l'utilizzo dell'intelligenza artificiale (AI) nei protocolli d'acquisizione TC, è stato avanzato uno studio pilota per analizzare le implicazioni dell'AI sulla qualità delle immagini. Sono state selezionati casi clinici di routine, oscurati della componente anagrafica, e partendo dallo studio basale (Raw Data) sono stati applicati otto algoritmi di ricostruzione: FBP, IDose (Level 2, 4, 5, 7) e Precise Image (Smoother, Smooth, Standard).
I risultati (qualità generale delle immagini e trama) sono stati sottoposti a valutazione di un singolo osservatore (Medico Specialista in Radiologia) mediante scala di Likert a 5 punti. Le valutazioni sono poi state analizzate e rappresentate tramite grafici Violin Plot: lo studio evidenzia la necessità di condurre ulteriori studi basati sul confronto tra diverse modalità di ricostruzione, utilizzando sia valutazioni quantitative che qualitative da parte di più osservatori specializzati e su un campione significativamente più ampio di pazienti, non ultimo la necessità di utilizzare algoritmi diversi in base all'oggetto di studio. L'implementazione di questi accorgimenti potrebbe contribuire all’ottimizzazione di protocolli più accurati e personalizzati, migliorando di fatto la diagnostica radiologica, la qualità dell'assistenza nonché riducendo ulteriormente il livello di dose assorbito dal paziente grazie all’impiego di algoritmi AI rispetto a quelli iterativi di routine clinica.
Abstract
Partendo da evidenze in letteratura circa l'utilizzo dell'intelligenza artificiale (AI) nei protocolli d'acquisizione TC, è stato avanzato uno studio pilota per analizzare le implicazioni dell'AI sulla qualità delle immagini. Sono state selezionati casi clinici di routine, oscurati della componente anagrafica, e partendo dallo studio basale (Raw Data) sono stati applicati otto algoritmi di ricostruzione: FBP, IDose (Level 2, 4, 5, 7) e Precise Image (Smoother, Smooth, Standard).
I risultati (qualità generale delle immagini e trama) sono stati sottoposti a valutazione di un singolo osservatore (Medico Specialista in Radiologia) mediante scala di Likert a 5 punti. Le valutazioni sono poi state analizzate e rappresentate tramite grafici Violin Plot: lo studio evidenzia la necessità di condurre ulteriori studi basati sul confronto tra diverse modalità di ricostruzione, utilizzando sia valutazioni quantitative che qualitative da parte di più osservatori specializzati e su un campione significativamente più ampio di pazienti, non ultimo la necessità di utilizzare algoritmi diversi in base all'oggetto di studio. L'implementazione di questi accorgimenti potrebbe contribuire all’ottimizzazione di protocolli più accurati e personalizzati, migliorando di fatto la diagnostica radiologica, la qualità dell'assistenza nonché riducendo ulteriormente il livello di dose assorbito dal paziente grazie all’impiego di algoritmi AI rispetto a quelli iterativi di routine clinica.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Fontana, Mattia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Intelligenza Arteficiale,Tomografia Computerizzata,Deep Learning,Algoritmi di Ricostruzione
Data di discussione della Tesi
25 Ottobre 2023
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Fontana, Mattia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Intelligenza Arteficiale,Tomografia Computerizzata,Deep Learning,Algoritmi di Ricostruzione
Data di discussione della Tesi
25 Ottobre 2023
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