Stele urbane Progetto di un complesso museale al Parco della Montagnola di Bologna

Il museo è senza dubbio la fonte principale di conoscenza e, dal punto di vista simbolico può essere percepito come il luogo della conservazione della memoria, un’architettura all’interno della quale può essere racchiusa la storia di un luogo, di un paese o ciò che la cultura del tempo vuole comunicare, come nel caso del progetto realizzato nel corso del laboratorio Architettura.Museo.Immagine il cui tema progettuale riguarda un complesso museale di arte contemporanea al Parco della Montagnola di Bologna, nell’area prospicente a Via del Pallone. Si parla di “complesso” in quanto composto da più di edifici polifunzionali che, relazionandosi tra di loro, vanno a definire uno spazio. Le finalità progettuali seguono l’idea per cui non si vuole realizzare un’architettura racchiusa in sè, ma qualcosa di “aperto”, che crei un rapporto con ciò che lo circonda facendolo diventare parte integrante del progetto stesso e andando al contempo a trasformare un luogo che potremmo definire abbandonato, in uno spazio da restituire alla collettività, dei nuovi spazi di aggregazione sociale liberamente usufruibili da tutti. Alla base dell’elaborazione dell’ipotesi progettuale ritroviamo lo studio dei fenomeni urbani che hanno coinvolto e trasformato Bologna nel tempo, ponendo maggior attenzione alla conformazione della città medievale e alle sue peculiarità urbane ed architettoniche. In particolare si è cercato di portare avanti il tema del “passaggio” il quale, come si può dedurre anche dal progetto, può assumere differenti forme allegoriche e architettoniche. Nello specifico, simbolo chiave del passaggio è la stele, un monolite su cui erano incisi dei disegni dal significato commemorativo.