Documento PDF (Thesis)
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Abstract
Le idee, la cultura e le tradizioni hanno conservato il pensiero e il concetto di Museo antico nel corso della storia. Nelle epoche passate, riconoscerne le peculiarità e i suoi aspetti tipologici è piuttosto semplice, ma ad oggi, queste descrizioni sembrano non rispecchiarle più e diventa sempre più complesso costringerlo in un modello chiaro. A seguito di questo ragionamento, l’idea progettuale cresce dalla voglia di realizzare uno spazio che vada ad impreziosire e riporti importanza all’area di Bologna prospicente a via del Pallone. Questa mostra le giuste prerogative per diventare un’occasione per la città e, garantendo una congiunzione forte tra la Montagnola e gli edifici residenziali, lo scopo auspicabile è di ricercare un’armonia con il luogo. È necessario precisare che il museo è costruito nella sua totalità, e viene visto non come un singolo edificio adibito alla sua funzione, ma come elemento che trova il suo fondamento in ogni scorcio, in ogni elemento del progetto e nei luoghi urbani della città. Diventa esso stesso la conciliazione tra l’antico e la novità. Ciò che ha portato, ovviamente, a questo pensiero è stato un approfondito studio della città e della sua storia, che diventano la fonte d’ispirazione e il legame che porta alla sua forma e realizzazione. È di opinione concorde concepire il Museo come fonte principale della conoscenza e della comunicazione, ma in questo caso specifico, diventa il principale elemento di trasmissione della meraviglia. Come riportato nel Teeteto da Platone: “Tutto diviene in relazione a qualcos’altro” e questo ragionamento, per il quale le cose divengono, si generano, periscono e cambiano, merita di essere accettato così come presentato.