Topografie della gratitudine. Progetto di un complesso museale al Parco della Montagnola di Bologna.

L’area di progetto, situata a ridosso di quella che una volta era la cinta muraria della città, rappresenta il limite, ad oggi, tra centro storico e zona di espansione, collocata nella fascia adiacente al Parco della Montagnola, uno spazio che purtroppo risulta avulso alla Bologna dalle più varie suggestioni. L’obiettivo principale dell’intervento è stato, dunque, quello di far dialogare il nuovo museo di arte contemporanea con gli spazi pubblici della piazza dell’autostazione e della grande area verde. A partire dall’attuale parcheggio su Via del Pallone, il progetto è stato sviluppato inglobando una consistente porzione del Parco, con la volontà di definire e dare una nuova forma ad una parte della città forse non abbastanza valorizzata. Essendo il progetto il rapporto tra immagine e coscienza, il legame tra il nuovo complesso di spazi espositivi e il luogo non sarà contestualismo ma attingerà all’immaginazione. È per questo motivo che la forma si origina da vicende bolognesi, che forse non tutti conoscono, con l’impegno di legarsi alla storia del capoluogo emiliano romagnolo.