Stima della forza articolare mediante modellazione muscoloscheletrica, confronto tra soggetti giovani ed anziani in task di camminata

La condizione di fragilità nei soggetti anziani viene associata a una maggiore vulnerabilità, sia in termini di salute complessiva, sia in termini sociali e mentali. Attualmente questa condizione non è ben caratterizzata e per far ciò è possibile integrare i test clinici tradizionali (es. analisi del cammino) con nuove metodiche innovative (modellazione muscoloscheletrica. La modellazione muscoloscheletrica consente di indagare ed analizzare cinematica, dinamica, attivazioni muscolari e forze articolari, variabili che caratterizzano l’atto motorio difficilmente misurabili direttamente. Il presente lavoro analizza un campione di 15 soggetti, di cui 10 giovani sani e 5 anziani, mentre eseguono un task motorio semplice, quale la camminata su livello piano. In un laboratorio di analisi del movimento sono stati raccolti dati sperimentali di diversa natura, che includono le posizioni di markers anatomici nello spazio e nel tempo, le forze di reazione al terreno e segnali elettromiografici. I dati sperimentali sono successivamente stati elaborati ed utilizzati per generare dei modelli muscoloscheletrici impiegati per condurre analisi biomeccaniche in OpenSim. È stata posta maggior attenzione ai tre principali giunti dell’arto inferiore: anca, ginocchio e caviglia. I risultati delle simulazioni, in particolare le forze di contatto articolare stimate sono state confrontate attraverso analisi statistiche volte ad evidenziare differenze tra i due gruppi (giovani vs anziani) Questo lavoro, che fa parte di un più ampio studio, evidenzia come l’invecchiamento, in particolare per soggetti fragili, tende a modificare i patterns motori essenziali come la camminata. Grazie a questo tipo di analisi medici e specialisti possono estrapolare indicazioni utili al fine di migliorare eventuali percorsi clinici o preventivi per soggetti a rischio come gli anziani.