Studio cinetico della biometanazione di una frazione organica residuale dalla produzione di olio di oliva

La produzione dell’olio di oliva è una delle attività agricole più antiche e diffuse nel bacino mediterraneo, questa comporta però una grande quantità di rifiuti solidi e liquidi difficilmente smaltibili. In questa tesi di laurea magistrale verranno esplorate le condizioni per cui la valorizzazione del rifiuto liquido (OMW) per la produzione di biogas tramite DA sia possibile. La DA delle biomasse negli ultimi decenni ha visto un notevole incremento sia della sua ricerca che di volume di produzione dato che permette di produrre energia rinnovabile (biogas) in loco permettendo di valorizzare rifiuti organici locali di vario tipo. Sono stati condotti due test BMP in cui viene valutata la velocità e la resa di produzione del CH4. Il primo test BMP è stato condotto mantenendo per ogni microcosmo una quantità di inoculo costante e pari a 19,45 g con un range di ISR compreso tra 6,65 e 0,16 con il fine di ottenere uno screening delle condizioni sperimentali maggiormente performanti. Il secondo test BMP invece, basandosi sui dati del primo è stato condotto su un range di ISR compreso tra 2,48 a 1,09 e modulando la quantità di inoculo tra i 12,06 g e i 43,37 g. Dai risultati sulla resa di produzione del CH4 in letteratura si può vedere che la fattibilità di valorizzare l’OMW su scala industriale è possibile con rese superiori ai 320 NmL/gSV. Dai risultati ottenuti da questo lavoro di tesi magistrale è possibile concludere che: le condizioni sperimentali con cui si è valutata la fattibilità per la valorizzazione dell’OMW per produrre biogas sono possibili.