Sistema di monitoraggio per la rilevazione di anomalie in tralicci AT/AAT

Il presente lavoro affronta il tema del monitoraggio strutturale di tralicci di alta e altissima tensione, al fine di valutare eventuali cambiamenti di stato dei conduttori (distacco, presenza di ghiaccio o spinta del vento) non più in prossimità del cavo come è stato effettuato finora ma attraverso sensori di deformazione posti sulla struttura a traliccio nella zona denominata “sotto corona”, ovvero una zona di sicurezza al di sotto di 4,5 m dal livello dei conduttori. Per raggiungere il suddetto scopo si è proceduto a realizzare, dopo un’attenta analisi storico-critica, il modello agli elementi finiti di un traliccio di alta tensione a doppia terna. In un primo momento, per capire se eventuali distacchi di conduttori e fune di guardia fossero rilevabili dalla struttura in acciaio del traliccio, sono state valutate le deformazioni ipotizzando degli scenari in cui i conduttori e la fune si danneggiano alternativamente sotto determinate condizioni di temperatura e di spinta del vento. Successivamente si è proceduto a simulare una storia di temperatura da applicare al modello, al fine di valutare le deformazioni derivanti dall’analisi statica lineare sotto suddette variazioni di temperatura. In questa seconda fase si è posto l’accento sulla presenza e sull’assenza di ghiaccio, definendo una condizione base in assenza di ghiaccio e una condizione di monitoraggio per la presenza del ghiaccio e considerando conduttori e fune di guardia integri. Si è utilizzata la tecnica di monitoraggio strutturale di intelligenza artificiale AI chiamata Anomaly Detection, che permette di valutare le anomalie tra i due scenari attraverso la distanza di Mahalanobis.