Risk-mitigation in supply-chain tramite il monitoraggio delle capacita produttive dei fornitori: il caso Ducati Motor Holding S.p.A.

Il presente elaborato è il risultato di un tirocinio svolto presso la Divisione Acquisti Diretti di Ducati Motor Holding S.p.A., mirato alla formulazione di strumenti e strategie atti a mitigare i rischi connessi alle carenze e ai ritardi nell’approvvigionamento dei componenti. L’intero lavoro è incentrato attorno alla volontà di confrontare i fabbisogni futuri dell'azienda per un dato componente approvvigionato con la capacità produttiva del fornitore assegnatario. L’obiettivo di tale analisi è sincronizzare la pianificazione della produzione e degli approvvigionamenti aziendali con la disponibilità delle catene di fornitura. Affinché i risultati dell’analisi siano significativi ed attendibili, è imperativo che lo siano anche i dati in ingresso relativi ai fabbisogni aziendali e alle capacità delle filiere produttive. Tuttavia, monitorare in modo continuativo le reali capacità produttive dei 340 fornitori diretti di Ducati si rivelerà impraticabile; le cause di ciò vanno ricercate nella complessità operativa e nell’enorme mole di risorse richieste dal compito. Per perseguire l’obiettivo di risk-mitigation in supply chain, sarà quindi necessario trovare una via che permetta di vincolare i fornitori al rispetto di determinate capacità produttive. Nel complesso, l’elaborato delineerà una roadmap dettagliata per consentire a Ducati di condurre analisi di capacità sulle proprie filiere produttive. Il culmine del percorso sarà rappresentato dallo sviluppo di uno strumento atto ad eseguire i confronti fabbisogni-capacità per i componenti approvvigionati e presentarne opportunamente i risultati.