L’identità culturale di Hong Kong e la sua rappresentazione nel cinema di Wong Kar-wai

Hong Kong è un luogo dalle mille contraddizioni. Sospeso tra Occidente e Oriente, diventa unico al mondo, quasi surreale, dall’identità incerta ma ineguagliabile, e mossa dallo scorrere del tempo. L’elaborato analizzerà come innumerevoli elementi si mescolano per creare la soggettività di Hong Kong, e come questa viene rappresentata nel mondo cinematografico di uno dei suoi maggiori esponenti culturali: il regista Wong Kar-wai. Nel primo capitolo verrà ripercorsa la storia della città, dalle prime testimonianze durante la dinastia Ming alle rivolte di oggi, aprendo uno spazio di riflessione su come il passato storico di Hong Kong abbia modellato la creazione della sua identità culturale. Il secondo capitolo si concentrerà sul cinema: un panorama del cinema di Hong Kong del Novecento, con particolare attenzione alla Nuova Ondata degli anni Ottanta e Novanta. Seguirà una breve biografia di Wong Kar-wai, con le caratteristiche principali che rendono il suo stile unico nel suo genere: l’approccio alla rappresentazione del tempo, dello spazio e dei personaggi che lo occupano. Infine, il terzo capitolo proporrà uno sguardo più approfondito sulla raffigurazione dell’identità di Hong Kong in due dei lungometraggi più rappresentativi del cinema del regista: Hong Kong Express e Angeli Perduti.