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Abstract
La lesione al midollo spinale (SCI) porta con sé diverse problematiche secondarie, fra le quali un accelerato tasso di perdita di tessuto osseo soprattutto nei primi anni che seguono l’incidente. Questo rapido aumento porta ad una condizione di osteoporosi alla quale segue un aumentato rischio di frattura delle ossa lunghe negli arti paralizzati. Il motivo sembra essere la totale immobilità delle gambe che porta quindi alla totale mancanza di un carico a cui le ossa dovrebbero essere sottoposte ciclicamente da parte della contrazione muscolare.
Frotzler et al. nella loro ricerca propongono di utilizzare la stimolazione elettrica funzionale (FES) come mezzo di trattamento per cercare di invertire la diminuzione di tessuto osseo, spinti dai risultati in parte promettenti di ricerche precedenti.
Nel periodo di trattamento di 12 mesi erano previsti fino a 5 giorni di allenamento a settimana da svolgere su un triciclo reclinato su cui i soggetti dovevano allenarsi pedalando alla loro massima intensità, non supervisionati.
I principali parametri ossei e dei tessuti molli venivano analizzati tramite la Tomografia Computerizzata Quantitativa periferica (pQCT) la quale fra i vari vantaggi che ha, permette di distinguere fra osso trabecolare e corticale
I risultati si sono dimostrati in parte promettenti, mostrando un incremento significativo nella densità minerale ossea trabecolare e totale nel femore ma allo stesso tempo un decremento di quella corticale. Nessun risultato significativo è stato trovato nella tibia.
Gli autori suggeriscono un periodo di allenamento fino a 24 mesi per gli studi futuri affinché si possano avere dei risultati significativi anche negli altri siti ossei.
Abstract
La lesione al midollo spinale (SCI) porta con sé diverse problematiche secondarie, fra le quali un accelerato tasso di perdita di tessuto osseo soprattutto nei primi anni che seguono l’incidente. Questo rapido aumento porta ad una condizione di osteoporosi alla quale segue un aumentato rischio di frattura delle ossa lunghe negli arti paralizzati. Il motivo sembra essere la totale immobilità delle gambe che porta quindi alla totale mancanza di un carico a cui le ossa dovrebbero essere sottoposte ciclicamente da parte della contrazione muscolare.
Frotzler et al. nella loro ricerca propongono di utilizzare la stimolazione elettrica funzionale (FES) come mezzo di trattamento per cercare di invertire la diminuzione di tessuto osseo, spinti dai risultati in parte promettenti di ricerche precedenti.
Nel periodo di trattamento di 12 mesi erano previsti fino a 5 giorni di allenamento a settimana da svolgere su un triciclo reclinato su cui i soggetti dovevano allenarsi pedalando alla loro massima intensità, non supervisionati.
I principali parametri ossei e dei tessuti molli venivano analizzati tramite la Tomografia Computerizzata Quantitativa periferica (pQCT) la quale fra i vari vantaggi che ha, permette di distinguere fra osso trabecolare e corticale
I risultati si sono dimostrati in parte promettenti, mostrando un incremento significativo nella densità minerale ossea trabecolare e totale nel femore ma allo stesso tempo un decremento di quella corticale. Nessun risultato significativo è stato trovato nella tibia.
Gli autori suggeriscono un periodo di allenamento fino a 24 mesi per gli studi futuri affinché si possano avere dei risultati significativi anche negli altri siti ossei.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Pandolfi, Jacopo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
FES,SCI,pQCT,Ossa,BMD,BMC,osteoporosi,FES-Cycling,Sicurezza pQCT,Sicurezza FES,Condizionamento Muscolare,Perdita tessuto osseo
Data di discussione della Tesi
21 Luglio 2023
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Pandolfi, Jacopo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
FES,SCI,pQCT,Ossa,BMD,BMC,osteoporosi,FES-Cycling,Sicurezza pQCT,Sicurezza FES,Condizionamento Muscolare,Perdita tessuto osseo
Data di discussione della Tesi
21 Luglio 2023
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